3 settimane e torni in forma: la dieta segreta delle tribù dell’Oceania | Così vivono fino a 100 anni
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Preparazione di cibi di una tribù (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Le tribù dell’oceania seguono una dieta particolare che ti permetterà di tornare subito in forma e vivere a lungo.
In un mondo in cui l‘aspettativa di vita continua ad aumentare, sempre più persone sono alla ricerca di strategie per migliorare la propria salute e vivere più a lungo. Tra i fattori che influenzano la longevità, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.
Diverse ricerche scientifiche dimostrano che alcune diete possono contribuire a una vita più lunga e in salute, riducendo il rischio di malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari e tumori. Una delle diete più studiate per la sua associazione con la longevità è la dieta mediterranea.
Questa alimentazione, tipica delle regioni del sud Europa, è ricca di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, olio d’oliva e pesce, con un consumo moderato di carne e latticini. Gli antiossidanti presenti negli alimenti vegetali e i grassi sani dell‘olio d’oliva aiutano a proteggere le cellule dall’invecchiamento e a prevenire molte malattie degenerative.
Un’altra dieta correlata alla longevità è la dieta giapponese, in particolare quella tradizionale di Okinawa. Questa popolazione, famosa per l’elevata aspettativa di vita, basa la propria alimentazione su verdure, tofu, pesce, alghe e una quantità ridotta di riso. Inoltre, seguono il principio dell'”hara hachi bu”, ovvero mangiare fino a essere sazi all’80%, evitando l’eccesso di calorie che può accelerare l’invecchiamento.
Dieta vegetale
Anche la dieta plant-based, basata prevalentemente su alimenti di origine vegetale, è associata a una maggiore longevità. Riducendo il consumo di carne rossa e cibi ultra-processati, questa dieta aiuta a mantenere bassi i livelli di infiammazione e a migliorare la salute cardiovascolare. Inoltre, l’alto apporto di fibre e antiossidanti favorisce una migliore digestione e un sistema immunitario più forte.
Molte ricerche indicano che il digiuno intermittente può contribuire a un invecchiamento più sano. Alternare periodi di digiuno e alimentazione può migliorare la sensibilità all’insulina, ridurre l’infiammazione e stimolare la rigenerazione cellulare, meccanismi che possono contribuire a una vita più lunga.
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La dieta di queste tribù
Uno studio pubblicato su Cell ha dimostrato che una dieta ispirata a quella delle popolazioni non industrializzate della Papua Nuova Guinea può portare significativi benefici per la salute in sole tre settimane. Basata su ortaggi, legumi e proteine magre (pollo, maiale o salmone), esclude latticini, manzo, frumento e cibi ultraprocessati, garantendo un elevato apporto di fibre.
I partecipanti hanno mostrato perdita di peso, riduzione del colesterolo (-17%), glicemia (-6%) e infiammazione (-14%). Inoltre, la dieta ha migliorato il microbioma intestinale, favorendo batteri benefici e riducendo quelli infiammatori, con un impatto positivo sul rischio di malattie croniche.