Alcolismo, con queste due domande si può sapere se hai un problema di dipendenza | Diagnosi affidabile all’87%
Alcolismo: basta rispondere a queste due semplici domande per scoprire se hai una dipendenza, con un’accuratezza del 87%.
Parliamoci chiaro, chi non si è mai concesso un bicchiere di vino o una birra per rilassarsi dopo una giornata pesante? Fa parte della nostra cultura, e spesso non ci facciamo nemmeno caso. Ma la verità è che c’è una linea sottile tra il consumo “normale” e qualcosa di più preoccupante. E quella linea, a volte, non è così facile da individuare.
Il problema è che l’alcolismo non arriva di colpo. Non ti svegli una mattina e dici: “Oh, ho un problema”. No, si insinua piano piano. Magari inizi con un drink ogni tanto, poi diventa un’abitudine, e prima che te ne accorgi, non riesci più a farne a meno. E sai qual è la cosa più difficile? Ammetterlo.
Viviamo in una società dove bere è praticamente la norma. C’è sempre una scusa buona: un brindisi, un aperitivo, una festa. E questo può far sembrare tutto normale, anche quando non lo è. Ma la verità è che riconoscere i segnali è fondamentale. Più lo capisci presto, più è facile affrontarlo.
Ma come fai a capire se il tuo rapporto con l’alcol sta prendendo una piega sbagliata? Beh, a volte basta porsi le domande giuste. E no, non serve un lungo interrogatorio, ma un paio di semplici quesiti che possono davvero fare la differenza.
Due domande che fanno la differenza
Uno studio dell’Università di Leicester ha scoperto che bastano due domande per capire se hai un problema con l’alcol. La prima è: “Con quale frequenza bevi sei o più drink in un’unica occasione?”. Se la risposta è “spesso” o “regolarmente”, è un segnale da non ignorare.
La seconda domanda è forse ancora più diretta: “Ti è mai capitato di bere alcol al mattino per calmarti o alleviare i nervi?”. Questo comportamento, che può sembrare un modo per gestire lo stress, in realtà è un campanello d’allarme. Secondo gli esperti, chi risponde “sì” a questa domanda è molto probabile che stia affrontando una dipendenza.
Cosa fare se le risposte ti preoccupano
Gli scienziati hanno scoperto che queste due domande, messe insieme, hanno un’accuratezza dell’87% nel diagnosticare l’alcolismo. Sono uno strumento potente, soprattutto per i medici che vogliono individuare il problema nei loro pazienti.
E se leggendo queste domande hai avuto un momento di esitazione o ti sei sentito toccato? Non ignorarlo. Ammettere che qualcosa non va è già un primo passo enorme. Parlane con qualcuno di fiducia, un medico o uno specialista: il supporto esiste, ed è lì per aiutarti a riprendere il controllo. Non sei solo in questo percorso.