Alimentazione, il nutrizionista ci va giù pesantissimo: “questi 3 alimenti sono veleno” | Le tavole di Natale ne saranno piene zeppe
Ci sono 3 alimenti che i nutrizionisti sconsigliano fortemente. Questi sono sempre presenti sulle tavole di natale.
Si avvicina il momento dell’anno in cui devi preparare le cene ed i pranzi natalizi. Molti saranno i cibi presenti sulla tavola dagli antipasti ai dolci, dal pesce alla carne, e poi il dilemma tra pandoro o panettone.
Gli antipasti tradizionali come tartine con salmone affumicato e insalata russa trovano spazio accanto a proposte più creative come mini vellutate di castagne con crumble di speck o bignè salati ripieni di mousse di gorgonzola e noci.
I primi piatti includono classici come tortellini in brodo di cappone o lasagne con ragù, affiancati da opzioni più moderne come ravioli al nero di seppia ripieni di ricotta e gamberi. Per i secondi, l’arrosto di vitello con patate al forno e il capitone fritto possono essere affiancati da scelte innovative come un filetto di maiale in crosta di pistacchi.
Infine, i dolci rappresentano l’apice della festa. Panettone, pandoro e torrone vengono reinterpretati con dolci come cheesecake al panettone o mousse al cioccolato fondente con spezie natalizie, per chiudere in bellezza un’esperienza gastronomica indimenticabile.
Preparare una cena natalizia in salute
Durante il periodo natalizio, siamo circondati da cibi tradizionali che, se consumati in eccesso, possono avere effetti negativi sulla nostra salute cerebrale. Molti dei piatti che consumiamo durante le festività contengono ingredienti che, purtroppo, possono accelerare l’invecchiamento del cervello, influire sulla memoria e compromettere il nostro benessere mentale.
Studi recenti, come quelli condotti da ricercatori negli Stati Uniti, hanno evidenziato come una dieta ricca di grassi e zuccheri possa danneggiare il cervello. Allo stesso tempo, le scelte alimentari natalizie possono giocare un ruolo fondamentale nel mantenere il nostro cervello in salute, se fatte con attenzione.
I cibi da evitare
Durante le festività natalizie, non mancano piatti ricchi di grassi saturi come arrosti, cotechino, zampone, e le patatine fritte che se consumati in eccesso, possono compromettere il flusso sanguigno al cervello, aumentando il rischio di malattie cognitive nel lungo periodo. Inoltre il consumo di dolci causa un alto livello di zuccheri può portare a picchi nei livelli di glucosio nel sangue, con effetti dannosi sul cervello.
Le festività natalizie sono anche un momento in cui l’alcol viene consumato più frequentemente, sia nei brindisi che durante i pasti. Sebbene un consumo moderato di alcol non rappresenti un grande rischio, l’abuso può danneggiare la memoria, alterare i comportamenti e disturbare il sonno. Gli esperti consigliano allora di scegliere consapevolmente piatti a base di pesce, frutta secca, verdure e cereali integrali, possiamo godere delle festività senza compromettere la nostra salute cerebrale.