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Alito cattivo: tutta colpa di quello che metti a tavola | È un sintomo serio: stai esagerando con questi alimenti

Cibi e alito cattivo

Cibi e alito cattivo (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Se soffri di alito cattivo costante significa che devi smettere di consumare tutti questi alimenti. Cambia abitudini.

L’alito cattivo, noto anche come alitosi, è un problema che colpisce molte persone e può avere conseguenze sia a livello personale che sociale. Spesso viene sottovalutato, ma può essere il sintomo di problemi di salute o di cattive abitudini igieniche.

Le cause dell’alitosi possono essere molteplici. La più comune è una scarsa igiene orale: quando non ci si lava i denti regolarmente, i batteri proliferano nella bocca, generando composti solforati responsabili del cattivo odore. Anche la presenza di carie, gengiviti o accumuli di tartaro può favorire la comparsa dell’alitosi.

Un’altra causa frequente è la dieta: alcuni alimenti come aglio, cipolla, caffè e alcol contribuiscono all’odore sgradevole dell’alito. Anche il fumo è un fattore determinante, poiché oltre a lasciare un odore persistente in bocca, contribuisce alla formazione di batteri nocivi.

In alcuni casi, l’alito cattivo è il sintomo di problemi di salute più seri, come infezioni alla gola, sinusiti, disturbi gastrointestinali o diabete. Una delle cause meno conosciute è la bocca secca (xerostomia), che si verifica quando la produzione di saliva è insufficiente: la saliva ha un effetto detergente naturale, e la sua mancanza favorisce la proliferazione batterica.

Conseguenze dell’alitosi

Avere l’alito cattivo può essere molto imbarazzante e influire negativamente sulla vita sociale e professionale di una persona. Può creare insicurezza, limitare le interazioni e persino compromettere i rapporti personali. Spesso chi ne soffre non se ne rende conto, mentre gli altri lo notano e potrebbero evitarne la compagnia, causando un disagio psicologico significativo.

Fortunatamente, esistono diversi modi per combattere l’alito cattivo. Il primo passo è mantenere una corretta igiene orale: lavarsi i denti almeno due volte al giorno, usare il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo tra i denti e pulire la lingua, dove si accumulano molti batteri. L’uso di collutori antibatterici può aiutare a ridurre i cattivi odori.

Alitosi
Alitosi (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Non mangiare questi alimenti

Il video TikTok pubblicato dall’utente MypersonalTrainer (@myptrainer) affronta il tema degli effetti delle diete iperproteiche sulla salute renale. In questo contenuto, l’autore esplora la relazione tra un elevato consumo di proteine e il funzionamento dei reni, cercando di chiarire eventuali dubbi o miti associati a questo argomento.​
TikTok

Le diete iperproteiche sono spesso adottate per favorire la perdita di peso o l’aumento della massa muscolare. Tuttavia, esiste una preoccupazione diffusa riguardo al possibile impatto negativo di un consumo elevato di proteine sulla salute dei reni. Secondo alcune ricerche, nelle persone con una funzione renale normale, un aumento dell’apporto proteico non sembra causare danni significativi. Tuttavia, in individui con patologie renali preesistenti, un consumo elevato di proteine potrebbe aggravare la condizione.​