Home / Medicina / Allarme sanità: gli USA rischiano una grave carenza di posti letto ospedalieri entro il 2032

Allarme sanità: gli USA rischiano una grave carenza di posti letto ospedalieri entro il 2032

Posto letto in ospedale

USA, possibile crisi sanitaria per i posti letto ospedalieri (Pixabay) - BiomedicalCUE

Secondo uno studio dell’Università della California, gli USA sono a un punto critico per i posti letto ospedalieri

La situazione negli Stati Uniti d’America dal punto di vista della sanità è da sempre oggetto di discussioni e controversie. Sono davvero tanti coloro che criticano il sistema americano, mentre dall’altra parte c’è chi lo esalta e vorrebbe esportarlo anche in Italia.

Tuttavia, ora sembra che gli USA debbano far fronte a un altro problema in ambito sanitario. Quale? Quello dei posti letto. Secondo quanto riportato da uno studio dell’Università della California di Los Angeles, i posti letto nel paese hanno raggiunto un punto critico: entro il 2032 potrebbero esaurirsi.

A quanto pare, i dati in aumento sono stati registrati nell’epoca post-Covid e al momento non sarebbero state prese delle contromisure necessarie per aumentare i posti letto nelle strutture ospedaliere.

Quali sono le previsioni e quale potrebbe essere una soluzione utile per riuscire a contrastare l’allarme sanità? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Allarme sanità, i dati sull’occupazione ospedaliera negli USA

I ricercatori dell’Università della California hanno pubblicato i loro dati su JAMA Network. Hanno evidenziato delle statistiche interessanti che delineano un quadro chiaro della situazione. Per quanto riguarda l’occupazione media, prima della pandemia era del 64% mentre dopo il periodo pandemico è salito al 75%, un aumento di 11 punti percentuali in un tempo relativamente breve. Tuttavia, secondo quanto riportato, la crisi dei posti letto negli USA non è da attribuire all’aumento dei ricoveri bensì alla riduzione dei posti letto.

Difatti, i posti letto sono diminuiti del 16% e questa carenza è dovuta alla mancanza di personale qualificato, in particolare infermieri. La previsione non sembra essere affatto rosea: al momento l’occupazione nazionale degli ospedali è al 75% e se dovesse aumentare questo trend negativo, per il 2032 l’occupazione potrebbe arrivare all’85%. Questo comporterebbe una grave crisi sanitaria con conseguenze pericolose per tutti.

Reparto ospedaliero
USA, ecco come poter risolvere la crisi dei posti letto in ospedale (Pixabay) – BiomedicalCUE

Quali potrebbero essere le soluzioni?

Il gruppo di ricercatori dell’Università della California non ha solo evidenziato le criticità ma ha voluto proporre anche quelle che potrebbero essere delle utili soluzioni. Per esempio, una prima soluzione potrebbe essere quella di una regolamentazione degli investimenti privati nel settore sanitario. Ciò potrebbe evitare chiusure improvvise di strutture ospedaliere o tagli netti al personale per mancanza di fondi.

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di formare e assumere nuove risorse, così da garantire una maggiore copertura, evitando il burnout delle risorse già presenti sul campo. Inoltre, potrebbe essere utile anche innovare il modello di assistenza, così da evitare i ricoveri inutili, liberando maggiori posti letto per garantire a tutti le giuste cure.