Allerta alimentare, richiamo lotti di stracchino da tutti gli scaffali | Se lo hai comprato verifica questo codice
Se hai acquistato questa tipologia di stracchino non mangiarlo assolutamente: è stato richiamato il lotto, vedi questo codice.
Negli ultimi anni, parlare di sicurezza alimentare è diventato quasi un’abitudine. Sempre più spesso si sente di prodotti ritirati dal mercato per precauzione, soprattutto nel settore dei latticini, che sulle nostre tavole non mancano mai.
I formaggi, in particolare, sono un esempio interessante. La loro produzione coinvolge diversi passaggi e tante figure: dagli allevatori ai trasformatori, fino ai distributori. Basta un piccolo errore, un controllo saltato o una contaminazione accidentale, e il rischio di ritiri aumenta. È un lavoro di squadra, ma anche una corsa contro il tempo, dove ogni dettaglio conta.
E poi ci siamo noi, i consumatori, che spesso ignoriamo dettagli fondamentali come il lotto o il produttore riportati sulla confezione. Sì, quelle informazioni che di solito leggiamo di sfuggita o ignoriamo del tutto. Ma ecco il punto: quando succedono casi del genere, sono proprio quei numerini a fare la differenza.
Dall’altra parte, c’è anche chi produce. Le aziende, soprattutto quelle più piccole, non possono permettersi passi falsi. Ogni richiamo è un colpo alla reputazione, ma se gestito bene può trasformarsi in una dimostrazione di serietà. Tempismo e trasparenza diventano la chiave per mantenere la fiducia di chi compra.
Cosa fare se hai acquistato il prodotto
Anche in questo caso, la raccomandazione è chiara: non consumare il prodotto con quel numero di lotto. Se per caso l’hai già comprato, la cosa migliore è riportarlo al negozio dove l’hai preso. In genere ti rimborsano o ti danno qualcosa in sostituzione. Meglio non rischiare, dato che l’E. coli STEC può causare problemi piuttosto seri.
Questi episodi, pur fastidiosi, servono a ricordarci quanto sia importante fare attenzione a quello che acquistiamo e consumiamo. Anche le aziende devono rimanere sul pezzo, con controlli rigorosi e comunicazioni chiare. Alla fine, la sicurezza di tutti passa proprio da questi dettagli. Vediamo quindi il lotto che è stato ritirato.
Lo stracchino incriminato
In questi giorni, il Ministero della Salute ha diffuso un avviso importante: il richiamo di un lotto di stracchino Lago Iseo, prodotto dalla Formaggeria Camuna. Perché? È stata riscontrata una possibile presenza di Escherichia coli STEC, un batterio non proprio amichevole. Il lotto interessato ha il numero 1741024 e il prodotto è venduto in forme intere da circa 1,5 kg, senza indicazioni di scadenza.
Lo stracchino è stato confezionato dalla Formaggeria Camuna, ma la produzione vera e propria è avvenuta nell’azienda agricola La Bratta di Foresti Matteo, che si trova a Corte Franca, in provincia di Brescia. Tra l’altro, non è la prima volta che questo produttore viene coinvolto in segnalazioni simili: qualche tempo fa era toccato al formaggio a latte crudo “Strachì Nustrà“.