“Attenti ad assumere questi comuni integratori alimentari”: farmacista avverte del rischio che stiamo correndo
Sconosciuti pericoli degli integratori alimentari: il farmacista mette in guardia sui rischi di interazione con i farmaci.
I rimedi naturali rappresentano approcci terapeutici che utilizzano ingredienti e sostanze di origine vegetale, minerale o animale per migliorare la salute e il benessere. Questi rimedi sono spesso utilizzati per trattare disturbi comuni come ansia, insonnia, mal di testa e problemi digestivi. La popolarità di questi metodi è in crescita, poiché molte persone cercano alternative ai farmaci tradizionali.
Uno dei vantaggi dei rimedi naturali è che tendono a presentare meno effetti collaterali rispetto ai farmaci convenzionali, rendendoli più attraenti per chi desidera una soluzione più dolce.
Nonostante i benefici, la ricerca scientifica sui rimedi naturali è spesso limitata, e non tutti sono supportati da evidenze solide. È fondamentale consultare un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi trattamento naturale, soprattutto se si stanno già assumendo farmaci.
Possono essere utilizzati in combinazione con approcci terapeutici tradizionali per potenziare i risultati. Pratiche come la meditazione, lo yoga e la fitoterapia sono sempre più integrate nella medicina moderna.
Il pericolo nascosto di un rimedio naturale
Il Saint-John’s-wort, conosciuto anche come iperico, è un integratore a base di erbe utilizzato da secoli, originario dell’antica Grecia e oggi impiegato principalmente per trattare la depressione lieve e moderata. Tuttavia, il farmacista Ethan Melillo mette in guardia sull’uso di questo rimedio, definendolo “il peggior integratore da assumere se si è in trattamento con altri farmaci”. Secondo Melillo, chi consiglia questo integratore a chi assume altri medicinali potrebbe non avere le migliori intenzioni.
Il problema principale risiede nelle interazioni farmacologiche. Il Saint-John’s-wort ha la capacità di interagire con una vasta gamma di farmaci, come gli antihistaminici, che possono accumularsi nel corpo, e i narcotici, che possono aumentare la sonnolenza. Inoltre, si è scoperto che l’iperico può ridurre l’efficacia di contraccettivi orali e di farmaci come anticoagulanti e chemioterapici. Secondo la Mayo Clinic, ci sono almeno due dozzine di possibili interazioni pericolose che devono essere considerate.
Rischi e precauzioni nell’assunzione di Saint-John’s-wort
Ricercatori di un centro medico in North Carolina hanno evidenziato che l’assunzione di Saint-John’s-wort può portare a sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente letale causata dall’accumulo eccessivo di serotonina nel corpo. Inoltre, le interazioni con i farmaci per la pressione sanguigna possono causare gravi problemi cardiaci, mentre l’inefficacia dei contraccettivi può portare a gravidanze non pianificate. Questi rischi sono stati documentati in uno studio che ha analizzato oltre 28% dei casi tra il 1993 e il 2010.
Melillo fa notare che la Francia ha addirittura vietato l’uso dei prodotti a base di Saint-John’s-wort a causa delle preoccupazioni relative alle interazioni farmacologiche. È fondamentale che chi sta assumendo questo integratore per la depressione parli con il proprio medico prima di interrompere il trattamento. La comunicazione con i professionisti della salute è essenziale per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento, soprattutto in presenza di altre terapie.