Bambini e adolescenti non dovrebbero bere queste bibite | La pediatra è categorica: “grave l’impatto sulla loro salute a breve, medio e lungo termine”
Bibite da evitare per bambini e adolescenti: l’avvertimento della pediatra sugli effetti seri per la loro salute.
Negli ultimi tempi, il mondo delle bibite ha davvero visto un boom pazzesco: scaffali pieni di ogni tipo di bevanda, per ogni gusto e bisogno. Ce ne sono di tutti i tipi: energetiche, detox, con vitamine… insomma, c’è qualcosa per tutti. Ma con tutte queste opzioni, non è sempre facile capire cosa sia davvero ok bere e cosa sarebbe meglio evitare, soprattutto per i più giovani. Sì, perché quando parliamo di bambini e adolescenti, è importante stare attenti a cosa finisce nel bicchiere, no?
Ecco, prendi le bevande energetiche. Questi drink, nati più che altro per gli adulti e per chi pratica sport, sono ormai facilmente reperibili ovunque, dal supermercato alla piccola bottega. E con il loro packaging sgargiante, attirano subito l’occhio, soprattutto dei ragazzi che cercano uno spuntino “cool” o una marcia in più. Peccato però che non siano esattamente il massimo per la salute, specie per chi è ancora in crescita. Anche perché non tutti sanno bene cosa contengono e cosa possono causare, nemmeno nel breve periodo.
Poi, c’è da dire che i social ci mettono del loro. I ragazzi passano ore e ore su piattaforme come Instagram o TikTok e seguono con attenzione tutto ciò che fanno i loro idoli. Molti di questi, magari inconsapevolmente, mostrano spesso queste bevande come se fossero un qualunque soft drink. Ma la realtà è un po’ diversa, e quando si parla di sostanze eccitanti, le cose si complicano. Soprattutto per chi, come i giovani, non ha ancora idea dei possibili effetti collaterali.
Un’altra questione riguarda la regolamentazione. A differenza di altri prodotti, non c’è sempre trasparenza sulle quantità di caffeina e altre sostanze stimolanti in queste bibite. Il risultato? Ragazzi che bevono queste lattine senza avere idea delle quantità di eccitanti che stanno ingerendo. Ecco perché sempre più esperti mettono in guardia sui rischi per i più giovani, ricordando che anche una lattina può contenere dosi di caffeina ben oltre il limite consigliato.
Perché i giovani sono attratti dalle bevande energetiche
Per un ragazzo, queste bibite hanno un fascino particolare: promettono energia extra, hanno un look super cool e vengono spesso promosse dai loro idoli del web. Vedere queste lattine colorate nelle mani dei creator preferiti le fa sembrare alla moda, quasi un “must” da avere in mano per sentirsi parte del gruppo. E le etichette accattivanti contribuiscono a creare l’idea di uno “stile di vita” più attivo e dinamico. Però, pochi ragazzi sanno davvero che dietro tutto questo marketing ci sono sostanze potenti e non proprio salutari.
In più, capita spesso che le bevande energetiche vengano promosse come se fossero un boost per lo sport. Qualcuno le associa addirittura a performance migliori, il che può attrarre molti giovani atleti. Ma, in realtà, è un mito pericoloso: più che aiutare, queste bibite possono interferire con la crescita e le prestazioni, portando anche a problemi di salute a lungo termine.
Gli effetti delle bibite energetiche sui più giovani
La pediatra Lucía Galán Bertrand, famosa anche per i suoi libri, ha lanciato l’allarme sui pericoli delle bibite energetiche per i ragazzi. Ha spiegato che queste bevande, con i loro alti livelli di caffeina e altre sostanze stimolanti, possono avere effetti pesanti: ansia, insonnia, irritabilità e problemi di concentrazione sono solo alcuni dei sintomi più comuni. In casi più seri, possono perfino causare aritmie e altri problemi cardiaci.
Secondo la Galán Bertrand, una sola lattina può contenere fino a 200 mg di caffeina, superando di gran lunga il limite consigliato per gli adolescenti. E considerando che molti ragazzi le vedono sponsorizzate dai loro modelli di riferimento sui social, il rischio che le assumano senza pensarci troppo è alto. È proprio questo che preoccupa di più: gli effetti sulla salute possono essere immediati, ma anche lasciare tracce nel tempo.