Close-up Engeneering

A Bari il primo intervento chirurgico da remoto con il 5G

Il primo intervento chirurgico da remoto è avvenuto al Policlinico di Bari, su un paziente affetto da una patologia alla cornea. Ciò rappresenta un grande passo per la sanità italiana.

Close-up Engineering

PUBBLICATO IL: 20 Settembre 2023

(Bio)Informatica / Chirurgia

L’intervento chirurgico da remoto, noto anche come chirurgia telementata o telechirurgica, rappresenta un innovativo approccio alla chirurgia moderna. In questa procedura avanzata, il chirurgo opera utilizzando sofisticati strumenti robotici e una connessione Internet ad alta velocità per controllare i robot da una posizione distante. Uno dei più recenti sviluppi in questo campo è stato registrato al Policlinico di Bari, dove è stato condotto con successo il primo intervento chirurgico da remoto sfruttando la potenza del 5G. In questo articolo, esamineremo approfonditamente il processo di un intervento chirurgico da remoto di tale portata e studieremo il caso specifico che si è verificato presso il Policlinico di Bari.

L’esecuzione di un intervento chirurgico da remoto

Un intervento chirurgico da remoto richiede una serie di passaggi fondamentali per garantire il suo successo. Di seguito, elenchiamo in dettaglio i passaggi chiave:

  1. Preparazione: La preparazione è una fase cruciale in cui il paziente viene attentamente predisposto per l’intervento chirurgico da remoto. Parallelamente, gli strumenti robotici e il sistema di telemedicina vengono attentamente installati nella sala operatoria.
  2. Connessione Internet: Per condurre con successo un intervento chirurgico da remoto, è essenziale una connessione Internet sicura e ad alta velocità. Questo è fondamentale per garantire la stabilità della comunicazione e la sicurezza dell’intero processo.
  3. Controllo dell’Apparecchiatura: Il chirurgo utilizza un’interfaccia computerizzata avanzata che gli consente di controllare con precisione i robot chirurgici. Questi robot sono dotati di bracci meccanici e strumenti chirurgici altamente precisi.
  4. Monitoraggio in Tempo Reale: Il sistema impiegato nell’intervento chirurgico da remoto fornisce al chirurgo una vista in tempo reale dell’area chirurgica grazie a telecamere di alta qualità e feedback sensoriali.
  5. Esecuzione Chirurgica: Il chirurgo guida con maestria i robot chirurgici per eseguire l’intervento con una precisione straordinaria. Gli strumenti robotici rispondono ai comandi del chirurgo in tempo reale.
  6. Assistenza Locale: Durante l’intervento, un team medico locale, composto da infermieri e assistenti chirurgici altamente qualificati, supporta sia il paziente che il chirurgo. Sono pronti a intervenire in caso di problemi tecnici o situazioni impreviste.
  7. Follow-Up: Dopo l’intervento, il paziente viene attentamente monitorato per garantire un recupero ottimale. Il chirurgo remoto può continuare a svolgere un ruolo attivo nel processo di cura e nel follow-up attraverso la telemedicina.
primo intervento chirurgico da remoto

Il primo intervento chirurgico da remoto

Il primo intervento chirurgico da remoto a livello internazionale ha avuto successo presso il Policlinico di Bari. Un uomo di 53 anni, affetto da distrofia epiteliale di Cogan, una condizione caratterizzata da piccole cavità nella cornea causate da cisti, che causano appannamento della vista, dolore ed eccessiva lacrimazione, è stato sottoposto a un intervento eseguito dal professor Gianni Alessio.

Questo pionieristico intervento chirurgico da remoto si è svolto nella sede della direzione clinica oculistica, e il laser a distanza è stato controllato tramite una connessione 5G fornita da Tim, che ha trasmesso i dati in tempo reale istantaneamente. Inoltre, la riuscita di questo intervento è stata resa possibile grazie al contributo di un’azienda pugliese di rilievo, la iVis Technologies di Taranto, che ha sviluppato una piattaforma innovativa per il controllo a distanza delle patologie della cornea, dai test di controllo alle visite periodiche di monitoraggio.

Una nota di sicurezza notevole è che durante questo intervento chirurgico da remoto è stata utilizzata la tecnologia digitale blockchain, garantendo la massima sicurezza nella registrazione dell’intervento e nella trasmissione dei dati relativi al paziente.

Sviluppi futuri

Il primo intervento chirurgico da remoto al mondo, eseguito con successo presso il Policlinico di Bari, rappresenta un chiaro esempio di come l’Italia stia combinando la tecnologia e la medicina per ottenere risultati straordinari. La Puglia, in particolare, si distingue per l’innovazione in questo campo, ponendosi all’avanguardia.

Le tecnologie utilizzate, come il 5G di Tim e la blockchain, hanno svolto un ruolo cruciale nell’assicurare la tracciabilità e la sicurezza di ciascuna fase dell’intervento. Questo rappresenta un significativo passo avanti verso un’Italia che si impegna in modo deciso per migliorare il settore sanitario.

Credit immagine di copertina – Regione Puglia

AUTORE

Valentina Maria Barberio

Dottoressa in ingegneria informatico-biomedica, dottoressa magistrale in ingegneria biomedica, classe 1997. Da sempre appassionata di tutto ciò che possa semplificare la vita al prossimo, guarda alla divulgazione scientifica come uno strumento in grado di rendere chiaro ed accessibile il “futuro benessere” a tutti. Particolarmente affascinata dalle apparecchiature biomedicali che riescono a creare immagini 3D, crede che solo il dibattito e la ricerca costanti possano generare una tridimensionalità di vedute, propedeutiche ad una perpetua crescita personale e della società.

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