Beethoven, emerge tutta la verità sulle cause della sordità che colpì il più grande compositore di tutti i tempi | La scoperta sconvelgente
Le cause della sordità e delle malattie di Beethoven sono state svelate da un nuovo studio scientifico. I dettagli della scoperta.
Ci sono misteri della storia che ancora non riescono ad essere svelati, ma grazie alla scienza e alle moderne tecnologie molti nodi stanno per essere sciolti. Questo è infatti il caso della causa della sordità del noto compositore, pianista e direttore d’orchestra tedesco Ludwig van Beethoven.
Le sue opere sono note in tutto il mondo e ha cambiato per sempre il modo di fare musica grazie al suo immenso talento. Ma a renderlo ancora più unico e speciale è la sua sordità, che lo colpì ancor prima di compiere 30 anni.
Considerato uno tra i più grandi geni della storia della musica, gli scienziati per anni si sono chiesti quale fosse la vera causa della sua sordità, che non gli ha impedito di comporre alcune delle opere più straordinarie del mondo della musica.
In questo articolo approfondiremo lo studio condotto dagli scienziati che ha portato ad una scoperta straordinaria: la causa della sordità dello straordinario compositore Ludwig van Beethoven.
Nuovo studio svela le cause della sordità di Beethoven
Uno studio recente pubblicato sulla rivista Clinical Chemistry fa luce sulle cause della sordità e delle malattie che afflissero il compositore tedesco Ludwig van Beethoven. Analizzando campioni di capelli a quasi 200 anni dalla sua morte, i ricercatori hanno trovato livelli elevati di piombo.
Questi livelli, 258 e 380 microgrammi per grammo di capelli, sono risultati decisamente superiori alla norma, suggerendo che l’avvelenamento da piombo possa essere stato il principale responsabile della sua sordità e dei suoi disturbi cronici. Il piombo non è stato l’unico metallo pesante rilevato nei campioni: sono stati trovati anche alti livelli di arsenico e mercurio, sostanze che potrebbero aver contribuito ai problemi di salute di Beethoven.
Metalli pesanti nei capelli di Beethoven: la scoperta
Secondo il professor Nader Rifai, direttore di chimica clinica al Boston Children’s Hospital, le concentrazioni di piombo trovate nei campioni di capelli erano così alte da rappresentare una prova di un avvelenamento prolungato. Questo studio ha anche dimostrato che le alte concentrazioni di metalli pesanti sono collegate ai sintomi di disturbi gastrointestinali e attacchi di ittero di cui Beethoven soffriva.
La domanda chiave ora è come Beethoven sia stato esposto a queste elevate quantità di piombo. Jerome Nriagu, chimico dell’Università del Michigan, ha sottolineato che l’uso di acetato di piombo per addolcire il vino economico potrebbe essere stato una causa. Beethoven consumava grandi quantità di questo vino, e negli ultimi anni ne sviluppò una vera e propria dipendenza.