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Bonus Tiroide, il nuovo aiuto da 500€ per milioni di persone che soffrono questa patologia | Le cure sono una fucilata

Illustrazione di un bonus (Depositphotos FOTO)

Illustrazione di un bonus (Depositphotos FOTO) - www.biomedicalcue.it

Se hai problemi di tiroide, non preoccuparti! E’ in arrivo un nuovo bonus che potrebbe aiutarti molto, soprattutto nelle cure.

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I problemi alla tiroide sono disturbi che colpiscono la ghiandola tiroidea, una struttura endocrina situata nel collo, responsabile della produzione di ormoni essenziali per il metabolismo e il funzionamento generale dell’organismo.

Questi problemi possono manifestarsi con un’alterata produzione di ormoni, che porta a due condizioni principali: ipotiroidismo e ipertiroidismo.

L’ipotiroidismo si verifica quando la tiroide produce quantità insufficienti di ormoni tiroidei, rallentando il metabolismo. I sintomi includono affaticamento, aumento di peso, intolleranza al freddo e pelle secca. Tra le cause principali troviamo la tiroidite di Hashimoto, una malattia autoimmune, e la carenza di iodio.

L’ipertiroidismo, al contrario, è caratterizzato da una produzione eccessiva di ormoni tiroidei, con sintomi come perdita di peso, nervosismo, palpitazioni e intolleranza al calore.

Il Bonus tiroide e i requisiti per ottenerlo

Il Bonus Tiroide è un sussidio introdotto dal Governo per supportare le persone affette da patologie tiroidee che presentano una condizione di invalidità significativa. Questo contributo economico, erogato dall’INPS, può raggiungere un importo massimo di 550 euro al mese e si rivolge a chi ha una percentuale di invalidità riconosciuta superiore al 74%. È importante sottolineare che questo sostegno non è destinato a chi presenta problemi lievi alla tiroide, ma esclusivamente a coloro che soffrono di forme più gravi e invalidanti.

L’importo del Bonus Tiroide varia da un minimo di 290 euro fino al massimo di 550 euro e viene distribuito su 13 mensilità. Per accedere al beneficio, è necessario che la patologia tiroidea sia certificata dalla Commissione medica dell’INPS, la quale stabilirà il grado di invalidità in base alle soglie previste. Questo bonus è pensato per aiutare i pazienti a coprire spese sanitarie, come esami diagnostici e controlli medici, migliorando la loro qualità di vita.

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Illustrazione anatomica della tiroide (Depositphotos)
Illustrazione anatomica della tiroide (Depositphotos FOTO) – www.biomedicalcue.it

Procedura per richiedere il Bonus

Per richiedere il Bonus Tiroide, il primo passo è sottoporsi a tutti gli esami medici necessari per certificare la patologia tiroidea. Il medico curante fornirà al paziente i certificati indispensabili, compresi la ricevuta cartacea e una copia del certificato medico originale, che serviranno per avviare la pratica. Successivamente, il paziente dovrà completare la procedura di richiesta online sul sito dell’INPS oppure rivolgersi a un CAF per assistenza.

Una volta presentata la domanda, l’INPS contatterà il richiedente per fissare una visita medica presso la ASL di competenza, durante la quale sarà valutato il livello di invalidità. Al termine della visita, l’esito verrà comunicato e, in caso positivo, l’assegno sarà erogato direttamente al beneficiario. Questa procedura, sebbene articolata, garantisce che il bonus venga assegnato a chi ne ha effettivamente bisogno, rappresentando un sostegno concreto per le persone con problemi gravi legati alla tiroide.

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