Bruce Willis si ritira: soffre di afasia che gli impedisce di recitare
Tramite una nota, la famiglia Willis annuncia che l’amato attore Bruce Willis si ritira dalle scene poiché gli è stata diagnosticata la malattia di nome afasia che produce la perdita della capacità di comporre o comprendere il linguaggio. L’attore, che da poco ha compiuto 67 anni, ha deciso così di iniziare ad allontanarsi dalla recitazione.
L’annuncio sui social di Demi Moore
Ai fantastici sostenitori di Bruce, come famiglia volevamo condividere che il nostro amato Bruce ha avuto alcuni problemi di salute e recentemente gli è stata diagnosticata l’afasia, che sta influenzando le sue capacità cognitive. Come risultato di questo e con molta considerazione Bruce si sta allontanando dalla carriera che ha significato così tanto per lui. Questo è un momento davvero impegnativo per la nostra famiglia e apprezziamo molto il vostro continuo amore, compassione e sostegno. Ci stiamo muovendo attraverso questo come una forte unità familiare, e abbiamo voluto coinvolgere i suoi fan perché sappiamo quanto lui significhi per voi, come voi per lui. Come dice sempre Bruce, “Goditi il momento” e insieme abbiamo intenzione di fare proprio questo.
Con affetto, Emma, Demi, Rumer, Scout, Tallulah, Mabel e Evelyn
Il post, pubblicato da Demi Moore è firmato dall’attuale moglie di Willis, Emma Heming , dalla Stessa Moore, ex moglie dell’attore, e dai suoi cinque figli (Rumer, 33 anni; Scout, 30 anni; Tallulah, 28 anni; Mabel, 9 anni ed Evelyn, 7 anni).
Come si manifesta l’afasia
L’afasia è causata da lesioni delle aree del cervello responsabili dell’elaborazione del linguaggio. Queste aree sono situate in genere nell’emisfero sinistro per i soggetti destrimani (nei rari casi in cui siano collocate nell’emisfero destro si parla di “afasia crociata”). Nei soggetti mancini, nel 60% dei casi si trovano nell’emisfero destro, mentre nel restante 40% nell’emisfero sinistro o in entrambe. Le alterazioni comprese nel termine di afasia possono riguardare vari aspetti del linguaggio come la comprensione, la produzione, la ripetizione e la strutturazione.
Immagine di copertina: Di Caroline Bonarde Ucci, CC BY 3.0