Caffè, quanti berne al giorno: se si supera questa soglia il rischio infarto è altissimo | Non oltrepassare mai il limite
Bevi tanti caffè al giorno? Esiste una quantità precisa di caffè he è consigliabile bere per non sentirsi male improvvisamente.
Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo e i suoi benefici sono stati oggetto di numerosi studi scientifici. Uno dei vantaggi più noti è il suo effetto stimolante, grazie alla presenza della caffeina.
Questa sostanza agisce sul sistema nervoso centrale, migliorando l’attenzione, la memoria a breve termine e riducendo la sensazione di affaticamento.
Oltre alle proprietà stimolanti, il caffè è una fonte importante di antiossidanti, come l’acido clorogenico. Questi composti aiutano a combattere i radicali liberi, contribuendo a ridurre il rischio di malattie croniche, tra cui alcune patologie cardiovascolari e neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Il consumo moderato di caffè è stato associato anche a benefici per il metabolismo. Può contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina, riducendo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
I primi segnali di rischio
Il consumo di caffeina è una pratica ormai radicata nella vita quotidiana, soprattutto nei contesti lavorativi e accademici. Bevande come il caffè, considerato un alleato essenziale contro la stanchezza, sono diventate una costante nelle lunghe giornate di studenti e professionisti. La diffusione di caffetterie nelle grandi città ha ulteriormente incentivato questa abitudine, proponendo una varietà di bevande spesso percepite come salutari. Tuttavia, la crescente domanda ha sollevato interrogativi sui limiti di sicurezza nel consumo di caffeina.
Uno studio, presentato all’American College of Cardiology a Delhi, ha evidenziato i rischi associati al consumo eccessivo di caffeina, in particolare per la salute cardiovascolare. L’indagine, che ha coinvolto 92 adulti sani, ha monitorato la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca durante un esercizio fisico di breve durata. I risultati hanno rivelato che un consumo superiore a 400 mg di caffeina al giorno (equivalente a circa quattro tazze di caffè) può aumentare significativamente i rischi di ipertensione e aritmie, anche in individui sani.
Meglio bere meno caffè
L’eccessivo consumo di caffeina è stato associato all’alterazione del sistema parasimpatico, che regola funzioni vitali come il battito cardiaco e la pressione arteriosa. Secondo la ricercatrice Nency Kagathara, queste alterazioni possono favorire lo sviluppo di ipertensione e altri eventi cardiovascolari.
Il 20% dei partecipanti allo studio consumava più di 400 mg di caffeina al giorno, dimostrando come questa abitudine sia più comune di quanto si pensi. Le conclusioni dello studio si affiancano alle linee guida di enti come la FDA e la Mayo Clinic, che considerano sicuro un consumo fino a 400 mg al giorno per la maggior parte degli adulti. Lee persone con maggiore sensibilità alla caffeina o metabolismo lento possono essere più vulnerabili.