Carta da forno, non superare mai questa temperatura | Le conseguenze possono essere gravissime
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La carta da forno è infatti un elemento imprescindibile in cucina (canva.com) - www.biomedicalcue.it
Carta da forno: quali sono i rischi potenziali e le modalità di utilizzo sicuro se si vogliono evitare conseguenze
I rischi associati alla carta da forno sono spesso materia oscura essendo qualcosa sulla quale non siamo sempre debitamente informati. Dovendo cucinare al forno, confidiamo che la carta protegga le nostre teglie.
La carta da forno rappresenta infatti un elemento imprescindibile nella preparazione culinaria, in quanto consente di prevenire l’adesione dei cibi alle superfici di cottura e di ridurre l’impiego di grassi.
Tuttavia, alcune ricerche hanno messo in luce possibili rischi per la salute connessi alla presenza di sostanze chimiche potenzialmente nocive.
In particolare, il problema si concentra su composti noti per la loro notevole resistenza a temperature elevate, ai grassi e all’acqua, nonché per la loro persistenza nell’ambiente e i potenziali effetti negativi sull’organismo umano.
La presenza di PFAS nella carta da forno
Secondo la nutrizionista Teresa Di Lauro (intervistata dalla redazione di Verona Sera), i PFAS sono sostanze chimiche che non si degradano facilmente e possono avere ripercussioni sulla salute, interessando il fegato, gli apparati riproduttivi, la tiroide e il sistema immunitario. La loro presenza nella carta da forno contribuisce a migliorarne la resistenza e l’efficacia, a fronte di un aumento delle preoccupazioni relative agli effetti a lungo termine derivanti dall’esposizione a queste sostanze.
Negli ultimi anni, alcuni produttori hanno introdotto articoli con certificazione “PFAS free” per far fronte alle crescenti preoccupazioni dei consumatori. Tuttavia, la normativa attualmente vigente non obbliga i produttori a dichiarare in modo esplicito la presenza di queste sostanze, rendendo più complessa la scelta per il consumatore. Per garantire un acquisto consapevole, è raccomandabile optare per marchi che garantiscano trasparenza in merito alle certificazioni e all’idoneità alimentare dei propri prodotti.
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Quando la carta da forno diventa pericolosa?
Inoltre, secondo Verona Sera, uno degli aspetti critici legati all’uso della carta da forno concerne la temperatura di cottura. Quando esposta a temperature superiori ai 220°C o quando inizia a scurirsi, la carta può rilasciare sostanze nocive. Per minimizzare i rischi, è fondamentale sostituire la carta dopo ogni utilizzo e non riutilizzarla nel caso abbia subito un eccessivo stress termico.
Per coloro che desiderano dunque ridurre l’esposizione ai PFAS, esistono diverse soluzioni affidabili: tappetini in silicon, teglie in acciaio inox o ghisa, teglie in ceramica, fogli di alluminio, burro, olio e farina. Ed ancora carta da forno ecologica, foglie naturali tipo banano, vite o cavolo. Infine, per ridurre al minimo i rischi, è consigliabile verificare sempre l’etichetta della carta da forno, rispettare la temperatura massima indicata e sostituire la carta nel caso in cui essa cambi colore.