Malata oncologica (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Un dato preoccupante emerge dalle ultime ricerche: i casi di cancro sono sempre più comuni, per queste cause.
Il cancro è una delle malattie più temute a livello globale. Ogni anno, milioni di persone ricevono diagnosi che, sebbene accompagnate da progressi medici, continuano a suscitare preoccupazione sia nella popolazione che tra i professionisti della salute. Nel corso degli anni, gli specialisti hanno cercato di comprendere e controllare meglio le sue cause, ma il percorso per ridurre i numeri di questa malattia rimane lungo.
Diversi fattori di rischio, tra cui abitudini di vita poco salutari e l’aumento dell’inquinamento, hanno contribuito a rendere il cancro sempre più comune. Questi elementi sono stati spesso evidenziati dagli esperti come principali responsabili dell’aumento dei casi, portando a una crescente attenzione verso la prevenzione e la diagnosi precoce. Tuttavia, la complessità di questa patologia richiede approcci diversificati, capaci di tenere conto delle caratteristiche uniche di ciascun individuo.
Oltre alle questioni legate allo stile di vita, anche l’invecchiamento della popolazione gioca un ruolo significativo. Con l’allungamento della vita media, si registra un aumento dei tumori associati all’età, il che spinge la comunità scientifica a trovare strategie più efficaci per affrontare la malattia, sia attraverso nuove terapie sia tramite campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione.
In molte regioni del mondo, il cancro è diventato una delle principali cause di mortalità. La prevenzione, insieme ai miglioramenti nei programmi di screening e alle tecniche diagnostiche, ha permesso di salvare vite, ma il fenomeno continua a crescere. Di fronte a questo scenario, è essenziale un maggiore impegno collettivo per comprendere e combattere la malattia.
Negli ultimi decenni, i dati mostrano un aumento preoccupante dei casi di tumore, soprattutto tra le persone di età inferiore ai 50 anni. Il professor Joan Carles March, esperto di salute pubblica e medicina preventiva, ha sottolineato che l’aumento è dovuto a diversi fattori di rischio, tra cui alimentazione scorretta, obesità e sedentarietà, che si aggiungono a problematiche come il fumo e il consumo di alcol.
Secondo March, i tumori tra i giovani adulti sotto i 50 anni sono cresciuti del 80% negli ultimi trent’anni, un dato che allarma particolarmente la comunità medica. La fascia di età tra i 45 e i 64 anni risulta essere la più colpita, rappresentando circa il 35% dei nuovi casi, mentre i tumori infantili, sebbene presenti, costituiscono solo lo 0,5% dei casi.
I tumori più frequentemente diagnosticati nel 2024 sono quelli al colon, al seno e ai polmoni, seguiti da quelli alla prostata e alla vescica urinaria. Tuttavia, c’è una crescente attenzione anche verso tumori come quelli al pancreas e ai reni, che stanno mostrando un aumento costante negli ultimi anni.
La situazione nelle donne presenta alcune peculiarità: se in passato il cancro ai polmoni non figurava tra i dieci più comuni, oggi si conferma al terzo posto. Questo cambiamento è strettamente legato all’incremento del fumo tra le donne, un’abitudine che ha preso piede a partire dagli anni ’70.
