Cervello e testicoli: scoperto che i loro tessuti sono incredibilmente simili
Possono due organi completamente diversi tra loro dal punto di vista strutturale e funzionale avere dei punti in comune? Ebbene sì, cervello e testicoli risultano essere così straordinariamente simili. Cosa li accomuna? Scopriamolo insieme.
Cervello vs Testicolo
Innanzitutto, il corpo umano non è altro che una grande macchina costituita da diversi organi che lavorano contemporaneamente, aventi forme e funzioni differenti tra loro, ma con l’unico obiettivo di garantire l‘omeostasi corporea. Quando parliamo di omeostasi ci riferiamo alla capacità di un organismo di autoregolarsi mantenendo inalterato l’ambiente interno nonostante eventuali variazioni dell’ambiente che lo circonda. Il centro di controllo di questa grande macchina è rappresentato dal cervello, organo pricipale e centro di controllo del sistema nervoso che svolge un ruolo fondamentale di coordinamento.
Il testicolo invece, detto anche didimo, non è altro che la gonade maschile situato nello scroto e costituito da una ghiandola tubolare e rivestito da una spessa tunica. Questo organo è deputato alla produzione dei gameti maschili (spermatozoi) ed alla secrezione degli ormoni androgeni responsabili dell’insorgenza dei caratteri sessuali secondari. Questa funzione testicolare è prettamente sotto il controllo del cervello.
Cosa hanno allora in comune questi due organi?
A seguito di diversi studi si è visto che testicoli e cervello condividono una gran parte di geni e proteine. I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Royal Society Open Biology parlano addirittura di una corrispondenza di proteine pari a 13.442. Inoltre, è stato scoperto come, entrambi i tessuti, dipendano dal metabolismo del selenio; a tal punto che, uno scarso apporto di selenio dalla dieta è associato ad una ridotta spermatogenesi ed ad una predisposizione alla neurotossicità. Tutto ciò in quanto il selenio risulta essere un componente indispensabile per la formazione di enzimi antiossidanti, infatti in assenza di questo micronutriente, cervello e testicolo competono per l’utilizzo dello stesso andando ad aumentare l’attività antiossidante selenio- dipendente nel cervello.
Come sono organizzati a livello cellulare testicoli e cervello?
Avendo una somiglianza a livello genico, anche in questo caso hanno qualcosa di molto simile, ovvero sono entrambi costituiti da molteplici e diversi tipi di cellule aventi il compito di mantenere integro e funzionale il tessuto di appartenenza. Si parla per la precisone di astrociti (cellule costituenti della neuroglia) e cellule del Sertoli (cellule di sostegno) cellule presenti in questi tessuti e che risultano essere fondamentali per lo sviluppo e sopravvivenza rispettivamente di neuroni e cellule germinali.
A livello funzionale, invece, si può parlare di somiglianza?
Abbiamo specificato come, cervello e testicoli, sembrano condividere più di 13.000 proteine, ma qual è la funzione di queste proteine? In entrambi i tessuti, se consideriamo i neuroni e lo sperma, le proteine sono coinvolte nello sviluppo, nei processi di esocitosi e nei diversi processi biologici. Con il termine “esocitosi” si indica il processo cellulare attraverso il quale la cellula riversa il suo contenuto nell’ambiente esterno, cioè nel liquido extracellulare. In particolare, possiamo evidenziare le similitudini tra sperma e neuroni:
- entrambi attivano altre cellule, sebbene i meccanismi siano diversi
- entrambi sono caratterizzati da meccanismi di esocitosi; i neuroni utilizzano l’esocitosi per rilasciare i neurotrasmettitori, mentre se paragoniamo l’acrosoma alle vescicole sinaptiche, questo con un meccanismo simile rilascia lo sperma contenente enzimi
A cosa potrebbe servire questa scoperta di similitudine tra cervello e testicoli?
Concludendo, possiamo affermare che nonostante la diversità strutturale due organi possono avere similitudini a livello cellulare che si riflettono in similitudini a livello funzionale. In questo caso, cervello e testicoli condividendo una gran parte delle proteine, è semplice pensare come un danno a carico di queste potrebbe essere associato ad una compromissione a livello cerebrale e testicolare.
Aver identificato queste proteine, inoltre, vuol dire aver identificato nuovi bersagli per nuove strategie terapeutiche utili nel trattare malattie che colpiscono questi due tessuti. La continua ricerca e scoperta di bersagli molecolari sono la migliore “arma” per fronteggiare le diverse e molteplici patologie.