Chirurgia bariatrica: utilizzo di una clip innovativa per ridurre lo stomaco
Per la prima volta in Liguria, presso l’ Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità (ICLAS), è stato realizzato il primo intervento di B-Clamp. Si tratta di una “gastroplastica verticale” che prevede l’inserimento di una clip che permette di dividere lo stomaco in due parti e restringerlo.
L’intervento viene considerato come uno fra le tecniche più innovative di chirurgia bariatrica mininvasiva: viene effettuato in laparoscopia e permette di evitare asportazioni, suture, bypass gastrici o intestinali o regolazioni successive del dispositivo (come avveniva per il bendaggio gastrico).
Cos’è la chirurgia bariatrica?
La chirurgia bariatrica è un trattamento chirurgico che viene realizzato esclusivamente su pazienti affetti da grave obesità. Questo tipo di intervento comprende diverse procedure che hanno come obbiettivo primario quello di andare a diminuire il volume dello stomaco affinché il paziente presenti una riduzione del senso di fame e una maggiore sazietà. Questo trattamento quindi permette al paziente di perdere nel tempo molto peso, soprattutto se seguito in maniera costante.
Prima dell’intervento, il paziente è valutato contemporaneamente da un’équipe specializzata e multidisciplinare composta da differenti figure professionali, come chirurghi, endocrinologi, dietisti, psicologi, che lo seguono anche durante i controlli post-chirurgici.
Riduzione dello stomaco tramite l’utilizzo di una clip innovativa
L’operazione di gastroplastica verticale, effettuata presso l’ Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità (ICLAS), è stata realizzata utilizzando una clip innovativa, ovvero il B-Clamp. Si tratta di una clip in titanio rivestita di silicone medicale, che viene impiantata per via laparoscopica e posizionata verticalmente intorno allo stomaco, parallelamente alla piccola curvatura dello stomaco, affinché possa essere separato in due parti:
- un segmento ristretto, attraverso il quel passa il cibo
- un segmento gastrico laterale più grande, che viene escluso
La pressione che viene esercitata dal dispositivo impedisce il passaggio degli alimenti, riducendo così la quantità di cibo che può essere introdotta. I vantaggi per il paziente sono:
- il recupero post operatorio è abbastanza immediato.
- il materiale della clip permette di effettuare senza problemi esami radiologici (RX) e non crea aderenze nella zona applicata consentendo una sua eventuale rimozione e funzionalità dello stomaco alle condizioni precedenti l’intervento.
- l’impianto per via laparoscopica rende questo dispositivo medico un eccellente sostituto alle procedure di sleeve gastrectomy eliminando completamente le problematiche legate a questo tipo di intervento.
Questo tipo di intervento potrebbe aiutante tantissime persone. L’obesità infatti è una “malattia” estremamente diffusa: basti pensare che solo in Italia sono circa 6 milioni le persone obese. Inoltre, secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il numero di persone con obesità è triplicato a partire dagli anni ‘70, soprattutto dei paesi più sviluppati.
Tuttavia, solo l’1% di tutte le persone obese che necessitano di un intervento bariatrico si rivolgono ad uno specialista. Questo perché molto spesso il problema viene sottovalutato e l’intervento viene considerato come una soluzione estrema. A questo va aggiunta anche l’emergenza Covid: essa, oltre che a causare un ritardato nelle cure, ha procurato anche un aumento delle problematiche generate in pazienti già interessati dall’obesità, come stress, mancanza di attività fisica e scarsa attenzione a abitudini alimentari sane.
Chi può accedere all’intervento?
I requisiti richiesti per accedere a questo tipo di intervento sono gli stessi previsti per la chirurgia bariatrica maggiore e variano anche in base all’Indice di massa corporea BMI) del soggetto e se quest’ultimo presenta anche altre patologie (es. diabete). In linea generale, possono accedere all’intervento i pazienti con:
- BMI maggiore di 40
- BMI maggiore di 35 e comorbidità
- BMI maggiore di 30 se affetti da diabete
Il percorso riabilitativo
Il percorso riabilitativo pre e post operatorio proposto dagli specialisti ICLAS prevede inoltre un “percorso nutrizionale”. Il paziente infatti viene seguito anche dal punto di vista alimentare, attraverso un vero e proprio “svezzamento”: si parte da una dieta a base di liquidi fino ad arrivare, con il passare del tempo , ad una dieta solida. La fase di dieta liquida post intervento presenta una durata di circa 2-3 settimane e il passaggio alle fasi successive varia in base alle condizioni e alle esigenze del singolo paziente.
Di grande importanza sono anche i controlli follow-up che vengono realizzati durante il primo anno post intervento, come il controllo dietologico, dietistico, chirurgico e in alcuni casi psicologico-motivazionale. Questi controlli periodici permettono di monitorare lo stato di salute del paziente e di fare in modo che quest’ultimo non vada a recuperare i chili persi nel corso tempo.