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Colesterolo alto, il cardiologo svela l’errore più frequente nell’assunzione della pastiglia | Effetto bomba non dichiarato sul foglietto illustrativo

Se soffri di colesterolo alto, fai attenzione a come assumi le medicine: c’è un errore che fanno tutti e che in pochi conoscono.

Quella del colesterolo alto è una condizione medica molto comune, che interessa milioni di persone nel mondo, spesso senza che ne siano consapevoli. Il problema principale di questo disturbo è la sua natura silente: infatti, molti individui non presentano per anni alcun sintomo, e quindi non sanno di avere un rischio elevato di sviluppare complicanze cardiovascolari.

Questa condizione però può provocare problemi a lungo termine, tra cui i peggiori sono infarti e ictus. Ciò è dovuto al fatto che il colesterolo tende ad accumularsi nelle arterie, e ciò porta a un indurimento noto come aterosclerosi. Tale processo porta a limitare il flusso sanguigno e rende il cuore e il sistema vascolare più vulnerabili a danni gravi.

Tra i fattori principali, oltre alla genetica e all’età, ci sono anche l’alimentazione e lo stile di vita ad avere impatto significativo sul colesterolo.

L’utilizzo di farmaci specifici, come le statine, è una delle principali soluzioni adottate da chi soffre di colesterolo elevato. Le statine bloccano l’enzima responsabile della produzione del colesterolo e riducono, così, i livelli nel sangue  contribuendo a prevenire complicazioni gravi. Tuttavia, è essenziale assumere queste terapie sotto stretta supervisione medica, dato che, come molti farmaci, anche le statine possono avere effetti collaterali e richiedono un monitoraggio costante.

Cosa fare se si dimentica di assumere il farmaco

A volte può capitare di dimenticare di assumere una dose del farmaco. Ma cosa fare in caso di dimenticanza? David Davidson, un esperto cardiologo, avverte che la soluzione non è raddoppiare la dose il giorno successivo. Questa pratica, infatti, potrebbe portare a effetti collaterali pericolosi, come problemi al fegato o il rischio di rabdomiolisi, una condizione dolorosa e potenzialmente letale.

Le statine, infatti, aiutano a mantenere un equilibrio lipidico, e un sovradosaggio può compromettere questa stabilità, con conseguenze anche gravi per l’organismo. Invece, la raccomandazione principale è quella di riprendere la terapia normalmente il giorno seguente.

Confezioni di pillole (Pixabay Foto) – www.biomedicalcue.it

Le interazioni farmacologiche da evitare

Come per ogni terapia, anche l’assunzione di statine richiede alcune attenzioni. Un esempio è rappresentato dal pompelmo. Questo frutto, infatti, sia nella versione intera sia sotto forma di succo, contiene composti che interferiscono con le statine. In questo modo possono diminuirne l’efficacia o, al contrario, aumentare la concentrazione del farmaco nel sangue. Di conseguenza, Davidson ne sconsiglia il consumo durante il trattamento.

Infine, l’associazione con altri farmaci, come antipertensivi o antivirali, dovrebbe sempre essere valutata da un medico, poiché potrebbero verificarsi interazioni.

Published by
Ilenia Albanese