Collutorio killer, non usare più questo tipo di risciacquo | Gli esperti lanciano l’allarme: “in aumento casi di cancro colon rettale”

Gli esperti mettono in guardia: alcuni tipi di collutori potrebbero nascondere rischi molto pericolosi per la salute.

Il collutorio, diciamocelo, è uno di quei prodotti che tutti abbiamo nel bagno. Un classico. Ti dà quella sensazione di freschezza, come se bastasse uno sciacquo veloce per sentirsi a posto con l’igiene orale. Ma siamo sicuri che sia sempre così benefico? Negli ultimi anni, attorno al suo uso si è aperto un dibattito che fa riflettere: quanto ne sappiamo davvero sui possibili effetti collaterali?

C’è chi lo considera un alleato prezioso per prevenire carie e infezioni, e in effetti alcune ricerche confermano i suoi benefici in certi contesti, ad esempio dopo interventi dentistici. Ma la questione si complica se ci si sofferma su certi ingredienti che fanno sorgere parecchi dubbi. Insomma, la medaglia sembra avere due facce, e capire qual è quella giusta non è così semplice.

Al di là dei vantaggi più noti, c’è da fare i conti con gli effetti indesiderati che non tutti conoscono. Alcuni collutori possono macchiare i denti, irritare le mucose o addirittura peggiorare problemi come la secchezza della bocca. E se per caso un bambino dovesse ingerirlo? Beh, lì il rischio non è solo fastidioso, ma anche pericoloso. È un aspetto di cui forse si parla poco, ma che merita attenzione.

Gli esperti suggeriscono spesso un approccio più basic: meglio puntare su spazzolino e filo interdentale, metodi tradizionali ma efficaci. Però, diciamocelo, il collutorio resta una sorta di “shortcut” irresistibile per tanti di noi. Semplice, rapido e… apparentemente sicuro. Ma è davvero così?

Gli effetti sul microbioma orale: cosa succede davvero?

Una delle questioni più interessanti riguarda l’effetto del collutorio sul microbioma orale, cioè l’insieme di microorganismi che vivono nella nostra bocca. Sembra complicato, ma il concetto è semplice: questo “mini-ecosistema” è fondamentale per la salute orale, ma anche per quella generale.

E qui l’alcol si rivela un po’ un cattivo protagonista. Certo, elimina i batteri dannosi, ma lo fa senza fare distinzioni. Insomma, fa piazza pulita anche di quelli buoni, quelli che ci proteggono da infezioni e altri problemi. Usare troppo spesso collutori con alcol può quindi rompere questo equilibrio delicato, con conseguenze che non sempre si vedono subito. E non finisce qui.

Legami con il cancro colon-rettale

C’è un aspetto ancora più inquietante che sta emergendo: alcuni studi suggeriscono che un uso cronico di collutori con alcol potrebbe essere collegato a un rischio maggiore di cancro colon-rettale. Gli esperti, tra cui il chirurgo britannico Dr. Karan Rajan, ipotizzano che la colpa sia dell’impatto negativo sul microbioma orale. Alterare quest’equilibrio, infatti, potrebbe innescare processi infiammatori che si riflettono anche a livello sistemico.

Uno studio pubblicato sul Journal of Medical Microbiology ha approfondito proprio questa connessione, sottolineando come gli effetti a lungo termine di certi ingredienti non vadano sottovalutati. Il messaggio, chiaro e diretto, è quello di usare i collutori con più consapevolezza, scegliendo alternative meno aggressive e riflettendo bene sull’importanza di questi prodotti nella routine quotidiana.