Patologie

Come un’ameba “mangia-cervello” collegata a lavaggi nasali sta preoccupando gli USA

Negli Stati Uniti, un rischio sanitario apparentemente trascurabile ha catturato l’attenzione dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC): l’ameba mangia-cervello, scientificamente nota come Naegleria fowleri, collegata all’uso dell’acqua di rubinetto per i lavaggi nasali. Un recente report ha evidenziato 10 casi di infezione da questa ameba, verificatisi tra il 1994 e il 2022, con una concentrazione di casi negli ultimi dieci anni. La gravità di questa situazione è amplificata dal fatto che l’ameba in questione può causare condizioni che vanno dalla rinosinusite all’encefalite amebica granulomatosa, passando per malattie cutanee e osteomielite.

L’infezione da Naegleria fowler, conosciuta come ameba mangia-cervello

Credits: Di Photo Credit: CDC/ Dr. Govinda S. Visvesvara – This media comes from the Centers for Disease Control and Prevention’s Public Health Image Library (PHIL), with identification number #408.

Le vittime dell’ameba mangia-cervello, descritte nel report, includono 7 uomini e 3 donne, tutti con sistemi immunitari compromessi a causa di condizioni preesistenti come il cancro e l’AIDS. La maggior parte di loro aveva praticato lavaggi nasali utilizzando acqua di rubinetto per periodi prolungati, a volte per mesi o anni. Ciò che rende questi casi particolarmente allarmanti è il tasso di sopravvivenza inaspettatamente alto, con 7 dei 10 pazienti che sono riusciti a superare l’infezione, un dato che smentisce le statistiche mortali tipicamente associate alla Naegleria fowler.

Ameba mangia-cervello: prevenzione e raccomandazioni

Il CDC sottolinea l’importanza dell’educazione sulla sicurezza dei lavaggi nasali, specialmente tra gli individui immunocompromessi. Utilizzare acqua sterilizzata invece di quella di rubinetto non bollita può ridurre significativamente il rischio di infezioni invasive.

Questa raccomandazione è stata riecheggiata da Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive al Policlinico San Martino di Genova, che ha sottolineato la gravità delle infezioni da ameba e l’importanza di evitare l’uso di acqua di rubinetto per i lavaggi nasali.

Un risveglio alla consapevolezza

La correlazione tra l’uso di acqua di rubinetto per i lavaggi nasali e l’infezione da ameba mangia-cervello solleva questioni significative sulla pratica comune di igiene personale. Sebbene il rapporto diretto tra lavaggi nasali e trasmissione dell’ameba non sia stato definitivamente stabilito in ogni caso, i dati presentati dai CDC evidenziano un chiaro pericolo per la salute pubblica. Questo caso sottolinea l’importanza di pratiche sicure di igiene personale e l’uso di acqua sterilizzata per prevenire potenziali infezioni mortali.

La minaccia posta dall’ameba mangia-cervello, sebbene rara, rappresenta un campanello d’allarme per la salute pubblica. Richiede una maggiore consapevolezza e educazione sui rischi associati ad alcune pratiche di igiene considerate innocue. La storia dei casi di infezione da Naegleria fowler negli Stati Uniti serve come un promemoria sulla necessità di una continua vigilanza e precauzione nelle nostre routine quotidiane di salute e igiene.

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Redazione