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Con questo trucco puoi riconoscere un ictus in 1 secondo: se noti questi segnali chiama subito l’ambulanza | Gli salvi la vita

Segnali di un ictus (Pixabay foto)

Segnali di un ictus (Pixabay foto) - www.biomedicalcue.it

In base a questi segnali fondamentali puoi capire se una persona ha appena avuto un ictus: chiama l’ambulanza se succede.

Capire al volo quando c’è un’emergenza, di quelle serie, può fare davvero la differenza. Non solo in caso di incidenti evidenti, ma anche di quei segnali più sottili che, se colti in tempo, possono letteralmente salvare una vita.

La maggior parte delle persone tende a sottovalutare certi segnali, scambiandoli per semplici malesseri passeggeri. E sì, sono cose che accadono. Quante volte, magari durante una festa o un pranzo in famiglia, capita che qualcuno si senta strano, o addirittura svenga, e tutti minimizzano?

Nessuno è abituato a pensare con la giusta prontezza, o a cogliere i dettagli importanti, come quelli che potrebbero davvero salvare qualcuno. Saper riconoscere alcuni segni non è proprio scontato e può sembrare una cosa da medici, ma in realtà ci sono situazioni dove un occhio più attento potrebbe fare miracoli.

Quindi, anche se nessuno ama pensarci, l’idea di essere pronti in caso di emergenza non è così strana. Ogni minuto conta, dicono, e spesso non si interviene per tempo solo perché non sappiamo bene cosa stiamo guardando. Se poi la persona in questione minimizza o sembra tranquilla, il rischio è ancora maggiore.

Cosa tenere d’occhio in caso di emergenza

A proposito di “colpo d’occhio”, conoscere i segnali di un ictus può davvero cambiare le cose. Mettiamo che ad un evento qualcuno cada all’improvviso. Il primo pensiero sarebbe chiamare l’ambulanza subito, ma la persona si alza dicendo che era solo scivolata. Sembra pallida e un po’ tremante, sì, ma continua a ridere e a scherzare. Si pensa che fosse solo un po’ stanca o magari accalorata.

Poi però, a fine serata, un’altra persona a lei vicina chiama per dire che era finita in ospedale. E dopo un po’, una seconda telefonata, in cui si dice che non ce l’aveva fatta. Ha avuto un ictus. Incredibile come un segno così piccolo possa sfuggire a tutti, amici e parenti. Se qualcuno avesse saputo cosa guardare, le cose sarebbero potute andare diversamente.

Non sottovalutare questi segnali (Pixabay foto)
Non sottovalutare questi segnali (Pixabay foto) – www.biomedicalcue.it

I sintomi a cui fare attenzione

Ci sono quattro segnali che un neurologo consiglia di controllare per capire se qualcuno ha avuto un ictus. E sono cose semplici, davvero: chiedere alla persona di sorridere (e vedere se ci riesce), o di dire una frase intera – tipo “oggi è una bella giornata”, così – per vedere se riesce a completarla. Anche alzare le braccia può diventare complicato per chi è in difficoltà, e infine la lingua: se appare gonfia o si sposta di lato, potrebbe essere un segnale d’allarme.

Ecco, è solo un attimo. Riconoscere questi quattro piccoli segnali può davvero fare la differenza. E se li vediamo, la cosa giusta è chiamare immediatamente il pronto soccorso, senza esitazioni. Perché ogni minuto che passa è prezioso. Conoscerli potrebbe significare salvare una vita – e anche se magari in quel momento sembriamo un po’ paranoici, meglio così, no?