Come sapere se hai bisogno di cure dentali?
Mantenere una buona igiene orale è importante per la salute generale del nostro organismo. È fondamentale per prevenire malattie e disturbi che colpiscono il cavo orale, come carie, gengivite e parodontite. Può persino aiutare a prevenire mal di gola, infezioni e alcune patologie cardiovascolari. Ma come possiamo capire quando la sola igiene orale non basta e che è arrivato il momento di richiedere delle specifiche cure dentali?
Quando è necessario fissare una visita dal dentista
Quando si tratta di prendersi cura dei propri denti, una delle cose più importanti da fare è assicurarsi di ricevere una regolare assistenza dentistica. La frequenza delle visite dal dentista dipende dalla storia clinica personale, ma di solito viene raccomandato di eseguire un controllo di routine ogni 6-12 mesi. Durante le visite il professionista potrà individuare eventuali problematiche. Successivamente potrà prescrivere determinate cure dentali e specifici trattamenti innovativi come ad esempio quelli che prevedono l’uso di un apparecchio invisibile. Quest’ultimo è in grado di riallineare i denti, un problema molto comune oggigiorno, e di contrastare problematiche come la malocclusione.
I sintomi da non sottovalutare
Naturalmente, quando si presentano disturbi che destano non poche preoccupazioni, come un mal di denti persistente, è importante richiedere al più presto una visita dal dentista. Questa visita permetterà al professionista di effettuare una diagnosi e di prescrivere al paziente le più adeguate cure dentali.
È importante essere consapevoli dei segnali che suggeriscono la necessità di un controllo dentistico. Questi possono includere appunto il mal di denti ricorrente o persino:
- gonfiore o altri disturbi a carico delle gengive,
- segni di carie,
- perdita di sangue quando si lavano i denti o si usa il filo interdentale.
Quando si nota spesso l’insorgenza di uno o di alcuni di questi segnali, è meglio non aspettare e prendere subito appuntamento con il dentista per verificare qual è l’attuale stato di salute del proprio cavo orale.
Dalle cure dentali alla prevenzione
Oltre a diagnosticare il disturbo o la patologia presente, e a fornire le giuste cure dentali, il dentista potrà determinare se il paziente ha o non ha delle ottimali abitudini in tema di igiene orale. Potrà dare dei validi consigli che permetteranno alla persona non solo di guarire più in fretta, ma anche di fare in modo che il problema non si ripresenti o che si ripresenti solo in forma più lieve.
La buona salute orale inizia proprio con l’igiene orale quotidiana, in cui rientrano il lavaggio e la spazzolatura regolare dei denti. Spazzolare i denti almeno due volte al giorno e usare il filo interdentale in caso di necessità sono abitudini che possono aiutare a rimuovere la placca e i batteri che portano alla carie e alle malattie gengivali. Anche evitare di fumare e di consumare troppe bevande alcoliche e cibi eccessivamente zuccherati aiuterà a ridurre i livelli di batteri nella bocca e a mantenere i denti in buona salute.
In conclusione, è chiaro che grazie alla corretta igiene orale, e persino alle sane abitudini quotidiane in fatto di alimentazione e non solo, si possono prevenire problematiche e disturbi che colpiscono il cavo orale. La prevenzione consentirà di ridurre la necessità di sottoporsi a cure dentali prolungate e/o invasive.