Come sviluppare una routine di fitness personalizzata
Fare attività fisica è fondamentale per il benessere di corpo e mente. Oltre a migliorare il sistema cardiocircolatorio, fare movimento aiuta a mantenere il peso forma, migliorare il metabolismo, rafforzare la muscolatura e combattere i piccoli problemi posturali causati dalla sedentarietà e dal lavoro d’ufficio.
Se poi l’attività fisica viene fatta all’aria aperta, durante delle splendide giornate di sole, può persino favorire la produzione di vitamina D. Ma qual è il rapporto da sole e vitamina D? Semplice: i raggi UVB prodotti dal sole, entrando in contatto con la cute, trasformano il 7-deidrocolesterolo in colecalciferolo, noto anche come vitamina D3. In questo articolo spiegheremo come sviluppare una routine quotidiana di fitness adatta al proprio stile di vita e alla propria preparazione fisica.
Fitness personalizzato: rivolgersi a un allenatore
Chi desidera rimettersi in forma, rafforzare la muscolatura o raggiungere altri obiettivi, non dovrebbe fare a meno del supporto di un allenatore personale.
Valutando con attenzione non solo gli obiettivi, ma anche la preparazione fisica, le condizioni di salute e la disponibilità temporale del proprio cliente, il personal trainer è in grado di stabilire un piano di allenamento adeguato, né troppo intenso né troppo leggero. Naturalmente, il programma di allenamento viene modificato nel corso del tempo, a mano a mano che il soggetto migliora le proprie prestazioni fisiche.
Decidere quando svolgere la sessione sportiva giornaliera
Compito dell’allenatore è quello di stabilire un adeguato piano di allenamento e di fornire tutte le indicazioni necessarie per eseguire esercizi, sport e attività in modo corretto, così da evitare incidenti e traumi. Sta invece al singolo individuo che vuole praticare attività fisica valutare con attenzione il tempo che, tra lavoro, famiglia e impegni sociali, può dedicare al fitness.
A seconda dei casi, si potrà optare per il primo mattino, la pausa pranzo o la sera al termine di un’intensa giornata di lavoro.
Quale attività fisica scegliere
La scelta dell’attività è molto ampia e dipende, oltre che dagli obiettivi che si desidera raggiungere, dalle preferenze personali.
A seconda dei casi, si può optare per un vero e proprio sport, per la palestra, per il nuoto, per lo yoga o il pilates, ma anche per attività fisiche come la corsa, la bicicletta o la camminata a passo svelto. Queste ultime in particolare risultano una scelta perfetta per tenersi in allenamento ogni giorno, in quanto possono essere effettuate in totale autonomia prima di cominciare la giornata o, addirittura, andando e tornando dal luogo di lavoro. Inoltre, potendo essere effettuate all’aria aperta, consentono di esporsi al sole e di aumentare le riserve di vitamina D presenti nell’organismo.
Quanto esercizio fisico fare
Secondo le linee guida dell’OMS, mentre i bambini e gli adolescenti dai 5 ai 17 anni dovrebbero praticare, ogni settimana, almeno 60 minuti di attività aerobica e, in misura minore, anaerobica di intensità variabile da media a elevata, gli adulti e gli anziani dovrebbero effettuare, sempre settimanalmente, o dai 75 ai 150 minuti di attività fisica aerobica vigorosa o dai 150 ai 300 minuti di attività fisica aerobica moderata.