Coronavirus: dagli Stati Uniti ecco le App che stimano il rischio di contagio
Arrivano dagli Stati Uniti i primi calcolatori di rischio di contagio da coronavirus. L’obbiettivo comune è quello di creare degli strumenti in grado di predire la probabilità di contrarre il virus SARS-CoV-2 responsabile della malattia Covid-19, a seconda di dove ti trovi e di cosa stai facendo. Diverse società americane hanno sviluppato modelli per quantificare i contagi e creare una mappa di rischio che affianchi la comunicazione istituzionale, garantendo alla popolazione uno sguardo ulteriore ed immediato per salvaguardare la propria salute.
Perché è importante stimare il rischio di contagio da coronavirus
Ci chiediamo continuamente quanto sia sicuro svolgere attività fisica, vedere amici e parenti o anche solamente fare la spesa. Può essere molto difficile prendere decisioni in modo oggettivo, quantificando quelli che sono i rischi a cui andiamo incontro svolgendo una qualsiasi attività quotidiana. La pandemia da coronavirus ha modificato completamente il nostro approccio alla vita ordinaria minimizzando l’extra-ordinario. Molti scienziati stanno ancora studiando i fattori che diminuiscono il contagio come distanziamento e mascherine, ma soprattutto in che modo e quali variabili possono descrivere efficacemente un modello matematico che descriva le probabilità di contrarre l’infezione.
Creare una mappa è stata un’operazione complessa fin dall’inizio, soprattutto per la grande varietà di sintomi diversi convergenti in un’unica malattia. Questo fatto è stato aggravato dalle politiche locali. Infatti, data la ridotta disponibilità di test diagnostici all’inizio della pandemia, essi hanno dovuto negare l’accesso ai tamponi a coloro i quali non presentassero i segnali che riflettevano completamente l’infezione. Il grande distacco comunicativo tra le istituzioni ed il pubblico, la diffusione delle informazioni in modo paternalistico, sono tutti elementi che non hanno fatto altro che esacerbare il panico tra la popolazione e il numero dei contagi. Le nuove applicazioni hanno lo scopo di colmare questa distanza, aiutando il pubblico a prendere le proprie responsabilità e precauzioni contro il coronavirus.
Le migliori App che forniscono una stima del rischio di contagio
Gli scienziati del Georgia Institute of Technology ad Atlanta hanno sviluppato il COVID-19 Event Risk Assessment Planning Tool. Si tratta di una piattaforma online che stima la probabilità di trovare una persona portatrice del virus durante un incontro, sulla base del luogo in cui si tiene l’evento e il numero dei partecipanti. Nello studio pubblicato su Nature è riportato un esempio del 14 dicembre 2020: il programma aveva predetto il 30% di probabilità che in un gruppo di 10 persone insediate a Boston ci sarebbe stato almeno un infetto da coronavirus. Questo strumento è l’unico che ha esteso il programma di calcolo del rischio a 10 paesi europei tra cui l’Italia.
Il secondo calcolatore è stato realizzato da Mathematica, società di ricerca del New Jersey, chiamato 19 and Me. Quest’ultimo si basa su dati demografici e sanitari, quali la posizione dell’utente, il suo stato di salute, il livello di precauzioni anti-Covid e l’esposizione a membri non appartenenti al proprio nucleo familiare. L’algoritmo ritorna un numero indicatore del livello di rischio di infezione o altre malattie severe, in un range da 0 a 100.
Di simile impostazione troviamo MyCOVIDRisk, ma con un approccio più semplice. L’applicazione, sviluppata dalla Brown University in collaborazione con Lifespan, prende in considerazione delle particolari situazioni. Il sistema chiede come dati in ingresso il luogo, la natura dell’attività, il numero di persone coinvolte e quante di queste indosseranno dei dispositivi di sicurezza. L’intento è quello di portare gli utenti ad evitare le attività e le zone a rischio di trasmissione elevato, sempre per ridurre il tasso di contagio del coronavirus SARS-CoV-2. MyCOVIDRisk fornisce la pericolosità di un determinato evento in una scala a 5 colori, dal verde (rischio molto basso) al rosso (rischio molto alto).
Un calcolatore del rischio di mortalità
L’ultima applicazione che tratteremo è COVID-19 Mortality Risk Calculator. Si tratta di un altro calcolatore online concepito dal team di Nilanjan Chatterjee, professore della Johns Hopkins University a Baltimora, per stimare il rischio di morte per Covid-19 di un individuo. Questo algoritmo si basa una serie di fattori sociali e ambientali, quali lo stato di salute e la residenza della persona. I dati raccolti vengono usati per stimare il rischio di infezione e complicanze nella popolazione non infetta. Proprio durante l’inizio della campagna vaccinale è avanzata l’ipotesi di dare priorità di vaccinazione ai gruppi più a rischio, identificati grazie a questi strumenti. L’obbiettivo primario è sempre quello di massimizzare il numero di vite salvate.
L’utilizzo dei calcolatori di rischio
Le applicazioni sopra descritte hanno riscosso grande successo nella popolazione americana. Si consideri che MyCOVIDRisk è stata utilizzata più di un milione di volte dal suo lancio, con un picco nel giorno del Ringraziamento. Sono ancora tanti i dubbi e le preoccupazioni che il coronavirus porta con sé, scaricandoli nelle nostre case. I calcolatori di rischio, seppur non essendo la soluzione, hanno la capacità di trasmettere una maggiore consapevolezza dei comportamenti nella società, comprese le conseguenze.