Da Vinci, Leonardo: robot chirurgico mininvasivo
Da Vinci bypassa la chirurgia convenzionale,permettendo al chirurgo d’eseguire interventi complessi senza sottoporre il paziente ad aggressive procedure
Eseguito all’ospedale Scotte di Siena il primo intervento con asportazione contemporanea tiroide-timo, tramite procedura robotica minivansiva. Il paziente affetto da due diverse patologie, una a carico del timo ed un ulteriore a discapito della tiroide, è stato curato con un unico intervento, durato circa 6 ore, praticando solo tre fori di pochi millimetri, grazie al robot Da Vinci: il risultato è frutto di un lavoro collaborativo tra l’equipe dell’Uoc di chirurgia toracica dell’azienda ospedaliera universitaria di Siena, diretta da Giuseppe Gotti ed il direttore otorinolaringoiatria dell’ospedale di Arezzo, Pierguido Ciabatti. L’intervento, annunciano i medici, “è perfettamente riuscito ed il paziente è stato dimesso dopo 4 giorni”.
Cos’è e cosa ha di speciale ed innovativo il sistema chirurgico robotico Da Vinci? Qual è la svolta segnata da Leonardo?
Il sistema robotico Da Vinci – SI HD IS3000 – è la piattaforma più evoluta presente sul mercato per l’attuale chirurgia mininvasiva. Sfruttando l’integrazione di una visione 3D ad alta definizione di casa EndoWrist ed il sistema intuitivo di controllo degli strumenti, bypassa le limitazioni della chirurgia convenzionale, permettendo al chirurgo di eseguire interventi complessi senza sottoporre il paziente ad aggressive procedure. Il sistema Da Vinci si avvale di tre componenti principali : console chirurgica , carrello paziente e carrello visione.
CONSOLE CHIRURGICA
humanitas.itCentro di controllo del sistema Da Vinci. Tramite la console, posizionata esternamente al campo sterile, il chirurgo controlla l’endoscopio 3D e gli strumenti EndoWrist, per mezzo di due manipolatori, detti master, e di pedali. Nel visore stereo, le punte degli strumenti si allineano con le mani del chirurgo, che impugnano i manipolatori, ciò simula il naturale allineamento di occhi, mani e strumenti tipico della “chirurgia a cielo aperto”, pur utilizzando una procedura minimamente invasiva. Il dimensionamento in scala dei movimenti e la riduzione del tremore forniscono un ulteriore controllo, che riduce al minimo l’impatto del tremore fisiologico delle mani del chirurgo o di movimenti involontari.
L’operatore della console chirurgica ha inoltre la possibilità di passare dalla vista a schermo intero ad una modalità a più immagini – visualizzazione TilePro – che mostra l’immagine 3D del campo operatorio in contemporanea ad altre due immagini – ecografo ed ECG – fornite da ingressi ausiliari.
CARRELLO PAZIENTE
humanitas.itComponente operativo del sistema Da Vinci, la cui funzione principale è di sostenere le “braccia strumento” ed il “braccio videocamera”. Leonardo fa uso di una tecnologia a centro remoto, cioè di un punto fisso nello spazio attorno al quale si muovono le braccia del carrello paziente. Questa tecnologia consente al Da Vinci di manipolare gli strumenti e gli endoscopi all’interno del sito chirurgico minimizzando la forza esercitata sulla parete corporea del paziente. Garantendo estrema sicurezza per il paziente.
CARRELLO VISIONE
humanitas.itUnità centrale di elaborazione ed attrezzatura video. Comprende un monitor touchscreen da 24 pollici e ripiani regolabili per attrezzature chirurgiche ausiliarie opzionali, quali le unità elettrochirurgiche e gli insufflatori.
Il sistema da Vinci si avvale di un sistema video ad alta definizione, composto da:
- Core: nucleo centrale del sistema a cui si collegano attrezzature ausiliarie ed AV (audio/video).
- Illuminatore: la luce viene erogata all’endoscopio mediante il cavo luce a fibra ottica e proiettata sul sito chirurgico.
- Endoscopi: Leonardo utilizza endoscopi 3D di 12 mm o 8,5 mm con punta obliqua o diritta.
- Unità di controllo videocamera (CCU): controlla l’acquisizione e l’elaborazione dell’immagine dalla videocamera.
- Touchscreen: utilizzato per il controllo delle impostazioni di sistema e la visualizzazione dell’immagine chirurgica.
- Portabombole CO2 : regolabile per bombole di diverse dimensioni.
Poniamo un’attenzione particolare dal punto di vista della sicurezza, per rendere ancora più palese la svolta segnata da Leonardo.
SICUREZZA DEL PAZIENTE
Effettuando oltre un milione di controlli automatici di sicurezza al secondo, il sistema garantisce massima sicurezza ed affidabilità durante il funzionamento. Un meccanismo intelligente garantisce una sostituzione efficiente e sicura degli strumenti durante l’intervento chirurgico. La vista di grandi dimensioni offre agli assistenti una visualizzazione migliorata dell’anatomia e degli strumenti con accesso alle zone periferiche. Il feedback audio-video dotato di allarmi acustici e visivi mantengono il chirurgo ed il personale della sala operatoria sempre informati sullo stato e le funzioni del sistema.
Inoltre – dulcis in fundo per i più scettici – il sistema Da Vinci è costantemente collegato alla rete Ethernet ospedaliera tramite il servizio “Da Vinci On-Site“, che permette la diagnostica in tempo reale. Tale servizio consente di ottenere dei report dettagliati sullo stato del sistema, velocizzando la diagnostica in remoto e la risoluzione di eventuali problemi.
humanitas.itTramite l’accesso internet Leonardo si avvale anche di un “Connect Network” che rende possibile interagire con la sala operatoria in videoconferenza. Sono disponibili infatti dei calendari degli interventi in modo tale da prenotare la connessione con la sala operatoria di interesse e seguire la procedura completa in tempo reale.
APPLICAZIONI CLINICHE
Dalla sua introduzione sul mercato il sistema chirurgico Da Vinci è stato utilizzato con successo in migliaia di procedure. La sua sicurezza, l’efficacia e la superiorità sono dimostrate negli ampi risultati clinici. La chirurgia robotica Da Vinci è applicata a diversi tipi di specialità:
- Chirurgia Generale e Vascolare
- Chirurgia Uro-Ginecologica
- Chirurgia Toracica
- Cardiochirurgia
- Chirurgia Pediatrica
- Otorinolaringoiatria
VANTAGGI
Il sistema robotico Da Vinci offre numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia “open”, quali:
- Facilità di accesso ad anatomie difficoltose
- Eccellente visualizzazione dei reperti anatomici
- Visualizzazione più dettagliata dei piani di clivaggio
- Maggior precisione nella procedura demolitiva
- Maggior precisione ricostruttiva
- Possibilità di configurare l’accuratezza del movimento chirurgico
VANTAGGI PER IL PAZIENTE
- Piccole incisioni con modesto sanguinamento
- Minore necessità di trasfusioni
- Minore sofferenza postoperatoria
- Riduzione tempi di ospedalizzazione
- Riduzione tempi di recupero
- Ripresa più rapida della normale attività
A metà 2013 risultano installati nel mondo 2.800 sistemi Da Vinci. Nell’immagine la distribuzione delle installazioni sui continenti.
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