Dalla Cina all’Europa: scoperti batteri che possono viaggiare per migliaia di km nell’aria | Cambia per sempre il concetto di distanza
Batteri in grado di viaggiare per chilometri attraverso l’aria. L’abbiamo visto con la pandemia di Covid19, ma il pericolo non è superato.
I batteri non sono per forza degli elementi negativi. Sono dei microrganismi talmente piccoli da essere invisibili a occhio nudo e alcuni sono presenti anche nel corpo umano. Infatti, il nostro organismo è per loro una sorta di habitat naturale, dove hanno tutto ciò che serve per riprodursi e diffondersi.
Purtroppo esistono anche i batteri cattivi, che vanno a incidere sulla nostra salute. Anche questi sono invisibili e si notano solo quando ci sono degli effetti, come è avvenuto per il Covid-19. Questi organismi di una sola cellula si possono trovare letteralmente ovunque e non è facile stanarli.
Da un lato la Scienza ha inventato sistemi di rilevazione sempre più efficaci, elementi in grado di combattere i batteri cattivi e soluzioni per sfruttare i batteri buoni a vantaggio della salute. Una recente scoperta dimostra come i batteri, nonostante la loro struttura semplice, sono in grado di viaggiare per migliaia di chilometri.
Batteri in grado di viaggiare dalla Cina all’Europa, come avviene
Secondo uno studio condotto da ricercatori spagnoli, i batteri si troverebbero anche a 3.000 metri di quota, cioè nell’aria, accanto a particelle inquinanti, ossigeno, idrogeno e altri elementi che vanno a formare le nuvole. In generale si può ritenere che siano batteri cattivi portatori di malattie, perché riescono a resistere alle temperature basse che si trovano in alta quota. In più, la presenza nell’aria ne consente il trasporto anche in zone molto lontane tra loro.
Così questi microrganismi riescono immediatamente a raggiungere l’Europa dalla Cina, oppure a trovare un habitat per diffondersi – e diffondere così anche le malattie – dove non ci sono le difese immunitarie sufficienti per spazzarli via. La scoperta è stata pubblicata dalla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). In particolare, gli scienziati hanno trovato 266 funghi e 305 forme unicellulari che possono entrare nell’Uomo attraverso le vie respiratorie, con conseguenti danni per la salute.
Come difendersi da queste minacce invisibili
Il trasporto di questi microrganismi avviene con il cambiamento della pressione atmosferica. Dato che sono invisibili, ci sono due modi per difendersi. Il primo è renderli visibili, utilizzando i droni per analizzare i flussi d’aria e l’Intelligenza Artificiale per procedere con previsioni dettagliate su dove si sposteranno questi portatori di malattie, seppur a livello microscopico. Questa modalità consente di prepararsi in tempo.
Un altro sistema è quello di aumentare le difese immunitarie e migliorarle praticando una buona attività sportiva e un buon stato di salute. Questo consente di avere le difese giuste quando questi microrganismi si presentano al momento della respirazione. Purtroppo non tutto si può prevedere, come abbiamo visto con la pandemia, ma sicuramente la ricerca aiuta a difenderci in questo senso.