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Demenza senile, come trasportare in auto persone che soffrono della patologia | Ecco perché per loro è terribile anche solo un giro di 5 minuti

Una persona malata al parco (Pixabay)

Una persona malata al parco (Pixabay FOTO) - www.biomedicalcue.it

Purtroppo questa condizione può creare molti disagi, sia alla persona che all’accompagnatore. Anche durante il trasporto in auto.

La demenza senile è una condizione neurodegenerativa che colpisce principalmente gli anziani, caratterizzata da un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive. Questo declino compromette memoria, ragionamento, linguaggio e capacità di svolgere attività quotidiane.

La demenza senile non è una malattia specifica ma un termine generale che comprende diverse patologie, tra cui l’Alzheimer, che è la forma più comune.

Le cause della demenza senile sono legate alla degenerazione delle cellule cerebrali. I fattori di rischio includono l’età avanzata, la predisposizione genetica, malattie cardiovascolari e stili di vita poco sani.

Il processo patologico spesso inizia anni prima della comparsa dei sintomi, con un progressivo accumulo di proteine anomale nel cervello che danneggiano le connessioni neuronali.

La pianificazione di un viaggio

Quando si trasporta una persona anziana in auto, la pianificazione del viaggio è fondamentale per garantire comfort e sicurezza. Una buona pianificazione aiuta a evitare situazioni di stress o disagio, adattando il tragitto alle esigenze specifiche della persona. Coinvolgere l’anziano nella fase di pianificazione è essenziale per farlo sentire partecipe e consapevole del percorso, riducendo l’ansia e migliorando l’esperienza complessiva.

Il comfort e la sicurezza durante il viaggio dipendono dall’uso di dispositivi di supporto adeguati. È utile impiegare cinture di sicurezza adattate per persone con mobilità ridotta o sensibilità muscolare. L’uso di cuscini antidecubito previene lesioni da pressione nei viaggi lunghi, mentre tappetini antiscivolo aiutano a evitare scivolamenti durante i cambi di velocità. In assenza di un’auto specificamente adattata, strumenti come maniglie, rialzi e tavole di trasferimento facilitano l’ingresso e l’uscita dal veicolo.

Una signora anziana al parco (Pixabay)
Una signora anziana al parco (Pixabay FOTO) – www.biomedicalcue.it

Una gestione mirata

La disorientazione è un problema comune tra le persone anziane, specialmente se affette da demenza o Alzheimer. Durante il viaggio, può essere utile portare un album fotografico per stimolare i ricordi e deviare l’attenzione dall’ambiente esterno. La musica familiare rappresenta un altro strumento efficace per creare un’atmosfera rilassante, riducendo l’ansia e aumentando la sensazione di familiarità. Massaggi o l’applicazione di creme possono ulteriormente contribuire al comfort fisico.

Infine, è cruciale adottare misure di sicurezza per prevenire incidenti o gestire eventuali cadute. In caso di caduta, seguire il protocollo PAS: Proteggere la persona creando uno spazio sicuro, Avvisare i soccorsi e Soccorrere prestando assistenza di base senza compiere manovre rischiose. Anche la sicurezza del conducente è fondamentale: è consigliato fare pause ogni due ore per mantenere l’attenzione e ridurre i rischi. Se l’anziano ha difficoltà motorie, può essere sufficiente una breve sosta per permettergli di muoversi senza uscire dall’auto.