Protesi

Derrick Campana: il “dottor Dolittle” delle protesi per animali

È iniziato tutto 17 anni fa. Derrick Campana lavorava come tecnico ortopedico, occupandosi di protesi per esseri umani. Poi quella chiamata: un suo amico veterinario gli chiedeva una protesi per un cane. Derrick accettò la sfida e quando vide l’animale tornare a camminare, provò una tale sensazione di euforia che capì che aveva trovato il suo scopo di vita. Da allora non ha più smesso di dedicarsi alle protesi per animali.

Chi è Derrick Campana

Realizzando protesi per esser umani Derrick Campana ha permesso a molti veterani di tornare a condurre una vita normale. Oggi fa lo stesso, ma con gli animali: da quando è il titolare delle aziende Bionic Pets e Animal Ortho Care ne ha già aiutati oltre 20 mila. Chiamato spesso “dottor Dolittle”, come il famoso medico del grande schermo che parlava con gli animali, sente una vera e propria vocazione per il suo mestiere.

“Se a un cane viene amputato un arto, spesso le altre articolazioni degenerano velocemente. Ma se applichiamo una protesi, il peso viene ridistribuito anche dalla parte dell’amputazione, concedendo al cane qualche anno in più di vita di alta qualità”

Come sono realizzate le ortesi e le protesi per animali

Il processo

Non sempre Derrick ha la possibilità di raggiungere l’animale in difficoltà e di studiare dal vivo quale possa essere la migliore soluzione per lui. Per questo motivo ha ideato un modo che gli permette di svolgere il suo lavoro anche a distanza.

Per costruire i tutori e protesi per animali, Derrick ha bisogno del calco dell’arto danneggiato o di uno degli altri arti, nel caso l’animale abbia subito un’amputazione. Il suo team invia in tutto il mondo dei kit con cui i veterinari o i proprietari degli animali possono realizzare questo calco. Il calco viene poi spedito negli uffici di Derrick in Virginia, in modo che il tutore o la protesi possa essere progettato in maniera personalizzata per il paziente in questione. Una volta pronto, il prodotto viene spedito al paziente, pronto per essere indossato. Gli uffici di Campana stimano che vengano spediti sui 200 dispositivi ogni mese.

Credits: Kevin Lamarque/Reuters

I materiali

Invece delle fibre di carbonio impiegate per maggior parte delle protesi per esseri umani, le protesi per animali sono fatte di speciali materiali termoplastici, ideati con l’aiuto di Plastics Make it Possible.

Queste plastiche hanno quattro vantaggi fondamentali:

  • facile modellabilità: possono essere modellate tramite il calore a una temperatura relativamente bassa rispetto ad altre tipologie di plastiche. In questo modo, una volta che Derrick invia la protesi, essa potrà ancora essere modificata facilmente dal veterinario che ha in cura l’animale. La modellabilità inoltre accorcia anche molto i tempi di produzione.
  • alta resistenza: viene garantita l’integrità della protesi per tutta la vita dell’animale.
  • costo economico: per Derrick è indispensabile che possa essere assicurata una vita dignitosa a ogni animale e che quindi le protesi siano accessibili a tutti, con un costo che va dai $500 ai $12000. Inoltre, mettere un tutore al proprio animale può essere spesso un’alternativa a operazioni chirurgiche molto costose e spesso rischiose. Ad esempio un’ortesi per il ginocchio, che è tra i prodotti più richiesti, ha un prezzo tra i $500 e i $700, contro i $3000-5000 per l’operazione al ginocchio.
  • leggerezza: se fossero pesanti sarebbero di certo rifiutate dagli animali e non adempierebbero al compito di ripristinare la sua normale deambulazione.

I pazienti di Derrick

La maggior parte dei pazienti di Derrick sono cani, ma durante la sua carriera si è occupato anche di gatti, cammelli, pecore, lama, capre, cervi, volpi, conigli, maiali, tartarughe e… l’elenco potrebbe continuare.

Derrick Campana
Credits: thezebra.org

È stato in Thailandia in un ospedale per elefanti e in Botswana, dove ha fatto personalmente un calco a Jabu, un elefante africano di quasi sei tonnellate. Jabu era rimasto ferito a una zampa cadendo in un fosso e da allora a stento riusciva a muoversi. Grazie a un tutore appositamente progettato per lui ha potuto tornare a condurre la sua vita normalmente.

È arrivato ad occuparsi persino di gufi, aquile e gru. Per le piccole zampe di questi animali deve seguire un procedimento diverso: invece di realizzare un calco, utilizza uno scanner 3D, che scansiona gli arti.

Le reazioni dei suoi pazienti

Di solito quando indossano per la prima volta l’ortesi o la protesi, gli animali tendono a volerla calciare via. Ma appena riescono a fare qualche passo con essa si rendono conto che è proprio quel corpo estraneo a permettere loro di camminare meglio. Ci si affezionano così tanto da portarla ai piedi del loro proprietario quando non l’hanno addosso.

Fonti e approfondimenti:

https://www.rd.com/true-stories/inspiring/animal-prosthetics/

https://www.petmd.com/news/health-science/derrick-campana-meet-man-saving-pets-prosthetics-36829

 

Published by
Verdiana Brullo