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Diabete, questo ortaggio ti aiuta a tenerlo sotto controllo | Puoi mangiarlo anche tutti i giorni

Cibi diabete

Ortaggi contro il diabete (Canva foto) - www.biomedicalcue.it

Un ortaggio semplice ma efficace per contrastare il diabete: la scoperta degli scienziati. Ne puoi mangiare a volontà.

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Il diabete di tipo 2 è sempre più comune e spesso è legato a sovrappeso, poca attività fisica e un’alimentazione squilibrata. È una condizione che richiede attenzione costante, ma la buona notizia è che non sempre servono subito i farmaci: a volte, basta migliorare lo stile di vita per vedere risultati positivi.

I medici lo ripetono spesso: mangiare bene e muoversi di più aiuta a mantenere la glicemia sotto controllo. Non servono diete drastiche o ore in palestra, ma semplicemente fare scelte più consapevoli a tavola e trovare il modo di essere più attivi ogni giorno.

Ci sono cibi che possono aiutare l’organismo a gestire meglio gli zuccheri, mentre altri, come i prodotti ultraprocessati e ricchi di zuccheri, tendono a peggiorare la situazione. Ma la ricerca sta scoprendo che alcuni alimenti di uso quotidiano potrebbero avere effetti sorprendenti sul metabolismo.

Uno studio condotto in Danimarca ha dimostrato che un ortaggio comunissimo può avere un impatto positivo sulla glicemia e sulla flora intestinale. E la cosa interessante è che non si tratta di un cibo esotico o difficile da trovare, ma di qualcosa che probabilmente hai già in frigo.

Le carote: un aiuto naturale per la glicemia

Gli scienziati hanno analizzato l’effetto delle carote su modelli animali con diabete di tipo 2, dividendoli in due gruppi: uno ha ricevuto una dieta arricchita con carote, l’altro no.

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Dopo 16 settimane, i risultati parlavano chiaro: gli animali che avevano mangiato carote mostravano un migliore controllo della glicemia e una maggiore tolleranza al glucosio. Ma non è tutto: le carote sembravano influenzare anche il microbiota intestinale, favorendo la crescita di batteri che aiutano a regolare il metabolismo degli zuccheri.

Tante carote
Illustrazione con carote (Canva foto) – www.biomedicalcue.it

Meglio crude e, se possibile, viola

Ma perché le carote fanno così bene? Gli esperti pensano che il merito sia di due composti naturali, il falcarinolo e il falcarindiolo, che hanno proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. E sembra che alcune varietà, come la carota viola Night Bird, ne contengano ancora di più, rendendole ancora più benefiche. Inoltre, secondo Il Fatto Alimentare, il consumo regolare di 30-40 grammi al giorno potrebbe avere anche un effetto protettivo contro il tumore al colon-retto.

Per ottenere il massimo dei benefici, gli esperti consigliano di mangiarle crude, perché la cottura riduce la concentrazione di alcuni principi attivi. Tuttavia, anche bollite o saltate in padella mantengono comunque una parte delle loro proprietà. Se i prossimi studi sugli esseri umani confermeranno questi risultati, le carote potrebbero diventare un alimento consigliato ufficialmente per la prevenzione e la gestione del diabete.

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