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Dieta, non serve mangiare meno se poi commetti questo errore: devi stare attenta anche all’orologio

Persona a dieta con piatto

Persona a dieta (Canva foto) - www.biomedicalcue.it

Mangiare meno non basta, l’orario dei pasti è fondamentale per la dieta: ecco il trucco che i nutrizionisti non ti dicono.

Quando si cerca di dimagrire, la prima cosa a cui si pensa è cosa mettere nel piatto. Si contano le calorie, si scelgono alimenti sani, si evitano i cibi troppo grassi o zuccherati. Ma c’è un dettaglio che spesso viene sottovalutato e che può fare la differenza tra vedere risultati o restare sempre fermi al punto di partenza: l’orario in cui si mangia.

Sì, perché il nostro corpo non elabora il cibo sempre allo stesso modo. Ha dei ritmi biologici precisi che regolano il metabolismo e la digestione, influenzati dalla luce e dal buio.

Se si mangia nel momento sbagliato, il corpo tende ad accumulare più grasso, a bruciare meno calorie e a gestire peggio gli zuccheri. Insomma, non basta mangiare meno: bisogna anche capire quando è il momento giusto per farlo.

Secondo La Cucina Italiana, le ultime ricerche confermano che l’orario dei pasti conta tanto quanto il contenuto del piatto. Quindi, anche se scegli alimenti sani e riduci le porzioni, se mangi nel momento sbagliato potresti comunque non ottenere i risultati sperati.

Mangiare tardi fa ingrassare? Ecco cosa dice la scienza

Uno degli studi più importanti su questo tema è stato condotto dalla professoressa Marta Garaulet, esperta di crononutrizione. Ha scoperto che chi pranza dopo le 15:00 tende a perdere meno peso rispetto a chi mangia prima. Ma non solo: chi cena troppo tardi ha anche una peggiore tolleranza al glucosio, il che può portare a problemi metabolici e aumento di peso.

Un’altra ricerca, condotta dall’Università Oberta de Catalunya e dall’Università della Columbia, ha confermato che mangiare dopo le 17:00 e assumere più del 45% delle calorie giornaliere in quella fascia oraria è collegato a livelli più alti di zucchero nel sangue. E il punto è che questo accade indipendentemente dalla quantità totale di calorie assunte. Quindi, anche se non mangi troppo, se lo fai tardi rischi comunque di ingrassare.

Persona a dieta
Dieta (Canva foto) – www.biomedicalcue.it

Qual è l’orario giusto per mangiare?

Gli esperti consigliano di seguire una distribuzione più equilibrata dei pasti. L’ideale sarebbe fare colazione appena svegli, senza anticiparla troppo se non si ha fame, pranzare entro le 13:30, per dare al corpo il tempo di digerire e bruciare energia nel corso della giornata. Infine si dovrebbe cenare entro le 20:30, evitando di andare a dormire subito dopo aver mangiato.

Lasciare almeno tre ore tra la cena e il momento di coricarsi aiuta a migliorare la digestione, il metabolismo e a ridurre il rischio di accumulare grasso. Inoltre, regolare meglio gli orari dei pasti potrebbe essere la chiave per dimagrire senza dover per forza mangiare di meno. Se fino a oggi hai pensato che contassero solo le calorie, forse è il momento di iniziare a guardare anche l’orologio.