Dieta, torna al tuo peso forma con il trucco dell’acqua fredda | La funzione sconosciuta del biohacking

Il freddo rappresenta un alleato fondamentale per aiutarti a perdere peso. Scopri come potrà contribuire al tuo cambiamento corporeo

Molte persone vengono attratte, per necessità di salute o per la volontà di migliorarsi esteriormente, dall’idea di iniziare un percorso che possa portare al dimagrimento. Mettere in pratica una serie di repentini cambi di vita per raggiungere tale obiettivo, non per forza risulta essere alla portata di tutti. Per perseguire la meta desiderata sarà necessaria costanza e consapevolezza, e non è da escludere, sfortunatamente, che molti soggetti nel pieno del loro percorso decidano di gettare la spugna.

Un cambiamento repentino è possibile a partire dall’apportare delle modifiche rispetto alle proprie abitudini alimentari. Eliminare, ad esempio, i prodotti ipocalorici risulterà sicuramente meno impegnativo raggiungere il peso forma desiderato. Tra questi figurano i cibi spazzatura, l’eccesso di prodotti estremamente carichi di oli e burro, il consumo smodato di pasta e riso, nonché di pane.

L’errore più comune commesso  dal soggetto che completa il proprio percorso di dimagrimento, raggiungendo il peso forma desiderato, è non prestare l’attenzione sufficiente all’effetto ‘boomerang‘, consuetudine al termine della dieta dimagrante. In questo caso l’organismo deposita una nuova quantità di riserva energetica, come reazione effettiva all’aumento energetico della dieta.

Gli esperti hanno diffuso una possibilità da sfruttare per il dimagrimento davvero curiosa. Per perseguire i risultati sperati, però, sarà sempre necessario abbinare una dieta equilibrata ad una corretta attività fisica, anche se sfruttando questa innovativa tecnica potrai arruolare a tuo favore un prezioso alleato.

Come debellare il deposito di tessuto adiposo?

La parte del corpo dove generalmente il grasso tende a depositarsi con più frequenza è l’addome. Dalla così detta ‘pancetta’ alle ‘maniglie dell’amore, l’eccessivo accumulo di tessuto adiposo sulla pancia può rappresentare un rischio da non trascurare per il nostro stato di salute. E’ stato, infatti, scientificamente dimostrato che esiste una correlazione diretta tra l’accumulo di grasso sull’addome e una possibilità crescente di sviluppare problemi cardiovascolari ed epatici, nonché di un’infiammazione dell’area interessata che può portare anche all’insorgenza di diabete.

I principali consigli da seguire per cercare di sventare le possibilità più rischiose, sono ovviamente seguire uno stile di vita maggiormente adatto, introducendo all’intero della propria routine quotidiana uno spicchio destinato all’attività fisica; non necessariamente parliamo di chilometri e chilometri di corsa, ma anche cominciare a praticare qualche decina di minuti di pilates potrebbe aiutarti davvero. Una dieta equilibrata e completa, abbinata ad un riposo corretto, ti garantiranno di apportare una svolta drastica al tuo stile di vita. A rimarcare tali consigli c’è anche Boticaria García, nutrizionista spagnola che vanta oltre 730.000 followers su Instagram. Ma oltre ai consigli e ai cambiamenti da adottare già citati, l’esperta ha fornito un ulteriore dettaglio, che aiuterà a favorire in modo moderatamente più rapido la perdita di grasso in eccesso.

Praticare il pilates (Vecteezy foto) – www.biomedicalcue.it

Il biohacking e il ruolo del freddo

Il freddo può rappresentare un alleato da non sottovalutare se vuoi perdere peso e combattere efficacemente le infiammazioni derivanti dal deposito smodato del tessuto adiposo. Il beneficio principale è dato dai bagni di acqua fredda, definito nel corso dell’intervento della García un ‘fattore di stress’ capace di generare effetti positivi. Sfruttando tale pratica abitualmente sarà possibile, proprio mediante il freddo, aiutare gli adipociti bianchi, che corrispondono al tessuto adiposo, a tramutarsi in adipociti bruni, che favoriscono la perdita di peso bruciando un quantitativo maggiore di energia.

Il ‘biohacking’, così viene definito, può agire con efficacia sul processo di dimagrimento non unicamente nel caso di bagni in acqua ghiacciata, ma potrebbe anche essere sufficiente praticare delle passeggiate all’aria aperta in un ambiente particolarmente fresco – si consiglia la prima mattinata – in modo da favorire il mutamento da un tipo di adipociti all’altro. Al contrario, invece, gli ambienti riscaldati rappresentano luoghi obesogeni, proprio perché il caldo non permette il processo precedentemente citato. Sia chiaro, compiere la pratica anche tutte le mattine non produrrà alcun effetto qualora non fosse abbinata ad una corretta alimentazione e ad una consona attività fisica. Prestando eguale attenzione ai fattori in gioco, il freddo rappresenterà un ulteriore alleato per perdere peso, ma da solo non potrà mai sortire il risultato sperato.