Dimagrire in poco tempo: questa abitudine può farti perdere peso | Devi farlo quando vai a fare la spesa
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Il trucco per dimagrire più velocemente (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Esistono buone abitudini che, se inserite nella propria quotidianità, aiuteranno al dimagrimento in tempi record. La prossima volta che vai al supermercato ricordati di fare questo
Molte persone si trovano nella condizione di voler necessariamente dimagrire, meglio se in tempistiche estremamente massimizzate. Il dimagrimento può essere dettato da motivi di salute, come nel caso di soggetti obesi o in sovrappeso, patologie che a loro volta comportano l’insorgenza di problematiche più gravi, o per un puro fatto estetico, al fine di sentirsi più in armonia con se stessi.
Come dicevamo, la possibilità di dimagrire rapidamente è bramata da molti, ma risulta essere di fatto impossibile. Soltanto la costanza nelle buone abitudini quotidiane e nel tempo potranno garantire il conseguimento di un risultato. Esistono, tuttavia, diversi trucchi che, se abbinati ad una regolare attività sportiva e ad una dieta equilibrata, ti consentiranno di vedere risultati più che soddisfacenti.
Ad esempio, sapevate che l’acqua è un alleato importantissimo nel percorso di perdita di peso? Già, perché ti consente di aumentare il metabolismo fino al 30%. La sua assunzione è fortemente consigliata in quantità ottimali prima e dopo i pasti.
Ma anche un sonno ristoratore, con una qualità del riposo elevata potrà garantire il giusto ricarico, specie dopo una giornata di intensi allenamenti. È stato scientificamente dimostrato che chi non riesce a godere di un buon sonno, presenta maggiori rischi di sviluppare obesità e sovrappeso.
La meticolosa attenzione alla linea
Un’abitudine sempre più diffusa, se la guardiamo da un determinato punto di vista, ma contemporaneamente criticata e costantemente messa in dubbio, riguarda il controllo delle etichette presenti sui prodotti da supermercato. Queste indicano, oltre alle quantità di ingredienti contenuti all’interno, anche i dati in termini di energia, grassi e calorie. Ma vale davvero la pena consultare meticolosamente, in modo quasi ossessivo, ogni volta che ci apprestiamo ad inserire un prodotto nel nostro carrello? Adottare quest’abitudine può fornire un aiuto concreto verso il percorso di dimagrimento?
Il lavoro coordinato di un gruppo di scienziati provenienti da alcune delle più autorevoli università britanniche, come la UCL, l’Università di Bath, l’Università di Cambridge e l’Università di Oxford, ha permesso di attestare la reale valenza ed influenza dei dati indicati sulle stesse etichette. Sono stati presi in considerazione 25 studi precedentemente effettuati, che vertevano sull’effettivo potere di orientamento che quantitativi e percentuali indicati sulla confezione esercitano nei confronti dei consumatori, mutando il loro punto di vista ed indirizzandoli, involontariamente, verso una scelta rispetto all’altra.
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Quali effetti sono stati individuati?
I risultati hanno evidenziato come il conteggio delle calorie, presente addirittura sui menù dei ristoranti, spinga, in media, i consumatori ad optare per alternative maggiormente sane. Più precisamente è stata individuata una riduzione pari all’1,8% nella scelta delle calorie. Non dati chissà quanto esaltanti, ma sono stati gli stessi ricercatori a spiegare come anche una minima variazione – al ribasso – per quanto concerne l’apporto energetico quotidiano, alla lunga può produrre effetti positivi inerenti al dimagrimento. Bastano 24 calorie al giorno in meno per ostacolare un fastidioso aumento di peso.
Natasha Clarke, a cui si deve l’avvio dello studio presso l’Università di Cambridge, ha evidenziato come l’indicazione delle calorie sull’etichetta dei cibi o direttamente nei menù, possa definitivamente contribuire a minime riduzioni, generando un impatto modesto ma che potrebbe potenzialmente rivelarsi significativo in termini di linea e salute. Un ruolo utile e sicuramente influente che, almeno per il momento, non riuscirà a garantire effetti esageratamente galvanizzanti.