Doccia fredda, cosa succede se la facciamo prima di dormire: effetti positivi sul sonno ma in un solo caso
![Uomo in doccia](https://www.biomedicalcue.it/wp-content/uploads/2025/02/Doccia-gelida-Freepik-biomedicalcue.it_-1024x592.jpg)
La doccia gelida è in grado di produrre benefici? (Freepik foto) - www.biomedicalcue.it
Sono stati evidenziati benefici nell’esposizione all’acqua gelida prima di mettersi a letto. Riuscirai a svoltare in meglio le tue giornate
L’abitudine alla doccia fredda sta prendendo sempre più piede, soprattutto nei casi degli sportivi più attenti al proprio benessere fisico e alla propria linea. Si tratta, di fatto, di un vero e proprio stress termico a cui il nostro corpo e il nostro organismo vengono sottoposti.
In particolare, secondo uno studio di ricerca condotto da un team di esperti dell’Università dell’Australia Meridionale, poi pubblicato su PlosOne, gli effettivi vantaggi che la doccia fredda o la nuotata in vasca fredda comportano, derivano prettamente dalla permanenza in acqua o a contatto con la stessa.
Generalmente la temperatura a cui si fa riferimento quando si parla di ‘immersione in acqua fredda‘ o ‘doccia con acqua fredda‘, resta compresa tra i 10°C e i 15°C. E sono proprio questi i casi presi a riferimento dalla ricerca, fondata proprio su 11 studi che riguardavano immersioni prolungate per almeno 30 secondi sotto l’acqua gelata, solo quando questa comprendesse anche la parte del corpo superiore al livello del torace.
Lo studio ha preso in esame sia le immersioni totali, ma anche bagni e docce fredde, andando ad analizzare nel confuto totale gli effetti benefici e quelli maggiormente critici scaturiti da questa pratica, vista per molti come una reale necessità per il completamento del proprio ‘workout‘ quotidiano.
Perché vale la pena provare la doccia fredda?
Secondo quanto riporta l’analisi condotta, la riduzione dello stress è possibile a seguito dell’immersione prolungata, così come una miglioria del sonno e della sua qualità, oltre che un senso di benessere generale drasticamente maggiorato. La ricercatrice Tara Cain, principale mente dietro all’approfondimento, evidenzia con particolare attenzione come gli effetti possono variare in base a differenti parametri. A partire dal tempo in cui le rilevazioni vengono effettuate, ossia quanti minuti o ore successive rispetto all’effettiva immersione o nuotata del soggetto.
In merito, è stato evidenziato come la riduzione dello stress sia senza dubbio correlata all’esposizione all’acqua fredda, ma soltanto per una durata limitata, massimo fino a 12 ore dopo la doccia o la nuotata. O ancora, che la miglioria nel sonno sia stata rilevata unicamente nei soggetti maschili. La criticità principalmente evidenziata riguarda l’incapacità dei benefici scaturiti dall’acqua gelida di mantenersi costanti sul lungo termine, svanendo nel giro di qualche ora. L’esposizione dovrebbe essere ponderatamente valutata e la scelta ancora migliore sarebbe dibatterne con il proprio medico curante.
![Uomo immerso in lago ghiacciato](https://www.biomedicalcue.it/wp-content/uploads/2025/02/Bagno-ghiacciato-Depositphotos-biomedicalcue.it_.jpg)
Gli effetti a cui prestare particolare attenzione
Infatti, lo stesso studio ha portato alla luce come l’eventuale presenza d’infiammazioni nel corpo possa accrescere, in quanto reazione del corpo allo stress causato dall’esposizione al freddo. Bisogna sempre tenere a mente la caratteristica di omeotermia dell’uomo, facendo si che lo stesso abbia necessità di mantenere la propria temperatura corporea compresa tra i 36°C e i 37°C; sbalzi improvvisi e frequenti, dunque non risultano essere particolarmente indicati, specie se ad entrare in contatto con l’acqua gelida sono soggetti che, pur mantenendosi in forma, hanno già un’età elevata.
La pratica dell’acqua fredda rappresenta, come detto prima, un vero e proprio sforzo termico, repentino a tal punto da costringere il diametro dei capillari a restringersi, in modo da ridurre la perdita di calore a cui il nostro corpo è soggetto, oltre che comportare un battito cardiaco rapidamente accelerato, in modo che il muscolo riesca a pompare il calore del sangue verso l’intero organismo. Prima di entrare in vasca o in doccia sarebbe buona prassi spendere qualche minuto in esercizi di riscaldamento, mantenendo anche durante l’esposizione all’acqua movimenti lenti e graduali che non comportino eccessivi sforzi.