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Donazione di organi: quando il film horror diventa reale | Gli stavano per asportare il cuore ma succede qualcosa di inaspettato

Illustrazione di un'operazione chirurgica (Pixabay)

Illustrazione di un'operazione chirurgica (Pixabay FOTO) - www.biomedicalcue.it

Un paziente creduto morto, durante l’espianto degli organi, si è improvvisamente svegliato. Cos’è successo?

La donazione di organi è un gesto straordinario che offre una seconda opportunità a chi ne ha bisogno. In molti casi, i pazienti in attesa di un trapianto vivono una situazione di grande precarietà, e la disponibilità di organi sani è fondamentale per salvare vite. 

Le linee guida internazionali stabiliscono criteri rigorosi per dichiarare la morte cerebrale, ma la definizione può variare da un paese all’altro. 

La sensibilizzazione sulla donazione di organi è fondamentale per aumentare il numero di donatori. Ogni anno, migliaia di persone muoiono in attesa di un trapianto, e la mancanza di donazioni è una delle principali cause di morte tra i pazienti in lista d’attesa.

I progressi nella medicina e nella tecnologia hanno migliorato significativamente i risultati dei trapianti. Grazie a tecniche avanzate e a una maggiore comprensione del rifiuto degli organi, le possibilità di successo sono in costante aumento.

Un risveglio inaspettato

La storia di un uomo del Kentucky, Anthony Thomas “TJ” Hoover II, ha scosso l’opinione pubblica dopo che è stato dichiarato morto in seguito a un arresto cardiaco. Questo drammatico evento si è verificato il 25 ottobre 2021, quando TJ è stato ricoverato d’urgenza presso il Baptist Health Richmond. Inizialmente, i medici non hanno riscontrato alcuna attività cerebrale, dichiarando che non aveva riflessi e che le onde cerebrali erano assenti. La famiglia, convinta della gravità della situazione, ha deciso di staccarlo dal supporto vitale il giorno successivo.

Tuttavia, poco dopo la decisione, la famiglia è stata informata che TJ era registrato come donatore di organi. Per onorare la sua volontà, i medici hanno iniziato a valutare la possibilità di utilizzare i suoi organi. Mentre la famiglia si preparava a dire addio, TJ ha mostrato segni di vita, aprendo gli occhi durante una visita dei suoi cari. Questo evento ha colto di sorpresa i familiari, che inizialmente non hanno compreso la portata di quanto stava accadendo.

Un'operazione chirurgica (Pixabay)
Un’operazione chirurgica (Pixabay FOTO) – www.biomedicalcue.it

Una spiegazione plausibile

Dopo che i medici avevano dichiarato TJ non idoneo per il trapianto, la famiglia ha iniziato a chiedersi se ci fosse stata una mancata comunicazione riguardo alla sua condizione. Donna Rhorer, la sorella di TJ, ha espresso la sua frustrazione quando ha appreso che il fratello si era risvegliato durante un cateterismo cardiaco eseguito lo stesso giorno. Se avessero saputo che era ancora vivo, avrebbero certamente messo in discussione la decisione di procedere con la donazione degli organi.

La famiglia ha avviato una battaglia legale affinché venga fatta chiarezza sulla situazione. Secondo il dottor Seth Karp, chirurgo capo del Centro Medico dell’Università di Vanderbilt, è raro che emergano problemi relativi alla donazione di organi, ma è evidente che da quarant’anni manca una supervisione adeguata delle organizzazioni di prelievo di organi. Attualmente, la Procura Generale del Kentucky sta indagando su questo caso, con la speranza di trovare risposte e giustizia per TJ e la sua famiglia.