“È vietato mangiarlo” | Ministero della salute, allarme per il formaggio: da oggi scattano nuove restrizioni

Fette di formaggio (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Nuove restrizioni per il consumo di questi tipi di formaggi: il Ministero della Salute punta a tutelare i più vulnerabili.
Negli ultimi tempi, si parla sempre di più di sicurezza alimentare e di come proteggere chi è più fragile. C’è sempre quel filo sottile tra rispettare le tradizioni culinarie e assicurarsi che il cibo sia davvero sicuro per tutti. Anche cose che di solito diamo per scontate, tipo il formaggio, ogni tanto finiscono sotto la lente d’ingrandimento delle istituzioni.
I formaggi, poi, diciamolo, sono un pezzo di cuore per l’Italia. Sono parte delle nostre tavole, delle feste, delle sagre di paese. Però, anche se sembrano innocui (anzi, buonissimi), certe volte nascondono rischi che non tutti conoscono. E quando si parla di salute è impossibile far finta di niente.
Negli ultimi anni, la richiesta di regole più severe è aumentata parecchio. Le persone vogliono sapere cosa mangiano, senza dover studiare un manuale di medicina. E soprattutto vogliono che chi è più a rischio sia protetto. C’è voglia di essere sicuri, senza rinunciare al gusto e alla tradizione.
Insomma, tra chi produce, chi controlla e chi consuma, la discussione è bella accesa. Perché se da una parte si vuole tutelare il nostro patrimonio gastronomico, dall’altra è ormai chiaro che serve un occhio di riguardo per chi potrebbe pagare a caro prezzo certe leggerezze.
Una proposta per chi rischia di più
È proprio da qui che parte il disegno di legge presentato da Dolores Bevilacqua del M5S e da Luigi Spagnolli, ex sindaco di Bolzano. L’idea è semplice: vietare il formaggio fatto con latte crudo ai bambini sotto i 10 anni e rendere obbligatoria un’etichetta chiara, che avverta dei rischi chi appartiene alle categorie più vulnerabili.
Durante la conferenza stampa a Palazzo Madama ha parlato anche Giovanni Battista Maestri. È il papà di Mattia, un bimbo che anni fa, mangiando un formaggio contaminato da escherichia coli, ha avuto conseguenze gravissime. Il suo racconto ha colpito tutti. Ma a cosa potrebbe portare questa novità?
Un passo in avanti per la salute di tutti
Sul palco, Maestri ha ripercorso la sua tragedia personale, spiegando quanto sia importante non abbassare la guardia. Insieme a lui c’erano anche l’ex consigliere Alex Marini e l’ex sindaco di Ronzone Marco Battisti, che hanno appoggiato la proposta.
Se il testo verrà approvato – e sembra esserci parecchio supporto – i formaggi a latte crudo dovranno avere un’etichetta che avvisa chiaramente dei pericoli. E spariranno da mense scolastiche e residenze per anziani. Un cambiamento che forse darà fastidio a qualcuno, ma che mira a proteggere chi davvero non può difendersi da solo.