L’Ema approva l’insulina settimanale: innovazione epocale per il trattamento del diabete
Il 28 maggio 2024, la Commissione europea ha ufficialmente approvato l’uso dell’insulina settimanale Awiqli, prodotta dalla Novo Nordisk, per il trattamento del diabete negli adulti. Questa innovazione rappresenta un punto di svolta significativo nella gestione del diabete, promettendo di migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti.
Insulina settimanale: un salto epocale nella terapia del diabete
L’approvazione dell’Awiqli segna un momento storico nel trattamento del diabete. Questo farmaco è progettato per coprire il fabbisogno di insulina basale per un’intera settimana con una sola iniezione sottocutanea. Un cambiamento radicale rispetto alle attuali terapie, che richiedono iniezioni giornaliere.
Secondo la nota ufficiale, l’insulina settimanale è stata approvata per l’uso negli adulti con diabete mellito e ha già ottenuto approvazioni in Svizzera e Canada per il trattamento sia del diabete di tipo 1 che di tipo 2. Gli studi clinici di fase 3 hanno dimostrato che l’insulina settimanale può ridurre efficacemente la glicemia, misurata come variazione dell’HbA1c, migliorando il controllo glicemico rispetto all’insulina basale giornaliera.
Benefici clinici e sociali dell’insulina settimanale
L’introduzione dell’insulina settimanale offre numerosi vantaggi clinici e sociali. Secondo Angelo Avogaro, presidente della Società italiana di diabetologia (Sid), questa innovazione è stata attesa a lungo per i suoi effetti positivi sul controllo glicemico senza aumentare il rischio di ipoglicemia.
Le iniezioni meno frequenti offrono maggiore flessibilità nella routine quotidiana, nei viaggi e nelle attività sociali, riducendo lo stress, l’ansia e la depressione spesso associate alla gestione del diabete. Inoltre, la diminuzione del numero di penne per insulina utilizzate comporta benefici ambientali grazie alla riduzione della plastica.
Questa rivoluzione arriva esattamente 100 anni dopo l’invenzione dell’insulina, sottolineando l’importanza di questa nuova molecola icodec, a rilascio lento, prodotta da Novo Nordisk. La sua approvazione da parte dell’ente regolatorio europeo è basata su dati di sicurezza ed efficacia dello studio di fase 3a Onwards, definita “rivoluzionaria” sia dai pazienti che dai medici.
L’impatto sulle persone con diabete
In Italia, il diabete colpisce circa il 6% della popolazione, ovvero quasi 4 milioni di persone, con altre 1,5 milioni di diagnosi mancanti. La possibilità di passare da iniezioni giornaliere a una sola iniezione settimanale rappresenta un miglioramento significativo per la qualità della vita dei pazienti.
Stefano Nervo, presidente di Diabete Italia, sottolinea che questa novità offre ai pazienti la libertà di non dover pianificare ogni singola giornata in base alla terapia, permettendo una gestione più serena e meno stressante della malattia.
L’entusiasmo per questa innovazione è palpabile anche tra i rappresentanti delle associazioni dei pazienti. Emilio Augusto Benini, presidente di Fand Associazione Italiana Diabetici, definisce questa notizia “epocale” per il miglioramento concreto della qualità della vita. Tuttavia, ora l’attenzione si sposta sull’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), con l’auspicio che approvi rapidamente l’uso di questa insulina innovativa per non deludere le aspettative dei pazienti.