Medicina

EMSI: la tuta italiana che proteggerà gli astronauti dall’atrofia muscolare nello spazio

È nel cuore della Puglia che si è sviluppata una delle più significative innovazioni nel campo aerospaziale: la tuta EMSI (Electrical Muscle Stimulation). Questa creazione, frutto del genio italiano, è stata sviluppata da Rea Space, una start-up con sede a Fasano e operativa a Torino. La fondazione di Rea Space nel 2022 è stata guidata da quattro soci, ciascuno con oltre un decennio di esperienza in settori diversi, che spaziano dal tessile all’aerospaziale.

La Genesi di EMSI: un Progetto Nato dalla Curiosità

Flavio Augusto Gentile, Ceo Rea Space

Il cofondatore di Rea Space, Ilario Lagravinese, narra come la visione di un documentario televisivo sulla fisiologia degli astronauti nello spazio abbia ispirato la creazione di EMSI. La tuta mira a combattere le sfide imposte dalla microgravità, come la perdita di massa muscolare e la demineralizzazione delle ossa. È una soluzione che si adatta perfettamente alle necessità dei viaggi spaziali di lunga durata, dove tali problemi sono più pronunciati.

EMSI: Una Sinfonia di Tecnologia e Innovazione

EMSI è una tuta intra-veicolare attiva che utilizza una combinazione unica di tessuti elastici, sensori e elettrodi TENS. Il tessuto, un mix di nylon, grafene e fibra di carbonio, offre comfort, bassa isteresi e proprietà antibatteriche. I sensori raccolgono dati biometrici e biomeccanici, mentre gli elettrodi TENS forniscono elettrostimolazione mirata. Questo sistema consente di mantenere una tensione muscolare costante, simulando l’effetto della gravità terrestre.

Dai Laboratori di Fasano all’Orbita Spaziale

La tuta EMSI, ancora in fase di test, è progettata e realizzata nei laboratori di Fasano. Questo progetto non è solo un trionfo tecnologico ma anche un esempio di collaborazione e supporto tra vari enti, come l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Aeronautica Militare Italiana (AMI). Queste collaborazioni sono fondamentali per la fase di test in orbita della tuta EMSI, che sarà presto implementata nella missione Ax-3.

L’Impatto del Progetto Rea Space: Oltre la Sfera Aerospaziale

Oltre a essere una soluzione per gli astronauti, la tecnologia EMSI ha potenziali applicazioni in ambiti come lo sport e la medicina. Potrebbe, per esempio, supportare gli atleti nel potenziamento dei loro allenamenti o assistere i pazienti affetti da osteoporosi.

Il Futuro dell’Italia nella Space Economy

Il successo di Rea Space non solo rafforza il ruolo dell’Italia nella space economy, ma evidenzia anche il potenziale di regioni come la Puglia e il Piemonte nel settore aerospaziale. La Puglia, con progetti come il primo spazioporto europeo a Grottaglie, e il Piemonte, con il suo Distretto Aerospaziale Piemontese (DAP), sono esempi lampanti di come l’Italia sia al centro dell’innovazione aerospaziale.

Progetti Futuri e Ambizioni Internazionali

Guardando al futuro, Rea Space sta già lavorando su un prototipo di tuta EVA (extra-veicolare), un progetto che ha già ottenuto riconoscimenti da parte dell’ESA. Nonostante i dettagli siano ancora riservati, la collaborazione con importanti player internazionali nello spazio pone Rea Space su un palcoscenico globale, promettendo ulteriori innovazioni nel campo aerospaziale.

EMSI di Rea Space è più di una semplice tuta spaziale: è un simbolo del genio innovativo italiano, una fusione di tecnologia e ambizione che promette di rivoluzionare la vita degli astronauti nello spazio e oltre.

Published by
Heidi Garcia