Esplosione al bacino di Suviana: quattro persone gravemente ustionate e alcune disperse
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Una potente esplosione ha scosso il bacino di Suviana, nell’Appennino bolognese e ha causato gravi conseguenze. L’incidente si è verificato nel generatore di una delle due centrali elettriche che regolano il flusso d’acqua del bacino.
Le vittime acertate dell’esplosione al bacino di Suviana e le ricerche in corso
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La gravità dell’esplosione è subito emersa attraverso il bilancio dei feriti: quattro persone hanno riportato gravi ustioni e sono state prontamente soccorse. Tra queste, un uomo di 48 anni è stato segnalato come il più gravemente ferito. La rapidità con cui le squadre di soccorso, tra cui l’elisoccorso partito da Bologna e Modena, hanno risposto all’emergenza è stata fondamentale nel prestare le prime cure vitali ai feriti, prima del loro trasporto in ospedale.
Parallelamente, un’operazione di ricerca e soccorso è stata avviata per localizzare le persone disperse nell’immediato caos seguente l’esplosione. Squadre di vigili del fuoco e carabinieri, con il supporto del 118, hanno setacciato l’area nella speranza di trovare i dispersi, sottolineando la gravità dell’incidente e l’urgenza delle operazioni di soccorso.
Cause ancora sconosciute
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Mentre le cause esatte dell’esplosione sono ancora oggetto di indagine, l’attenzione si concentra sulla sicurezza delle infrastrutture energetiche, sull’impatto ambientale che incidenti di questa natura possono avere sull’ecosistema locale e sulla sicurezza sul lavoro.