EYE: il futuro degli occhi è 3D bioprinting
Enhance Your Eye: i prodotti saranno dotati di visione avanzata e connessione Wi-Fi
MHOX è uno studio di design generativo che sviluppa estensioni corporee, oggetti e sistemi che integrano il corpo umano per mutarne le potenzialità estetiche e funzionali. Oltre al design di prodotto, lo studio esplora processi e condizioni di alterazione, mutazione e metamorfosi corporea, creando azioni di comunicazione e programmi formativi.
Design generativo
“Il design generativo -spiega Filippo Nassetti, partner e lead designer di MHOX, a Close-up Engineering– è un insieme di tecniche e sensibilità finalizzare a simulare digitalmente processi e fenomeni naturali e biologici (come si organizzano le cellule in un tessuto, come crescono organismi vegetali…), e a utilizzare queste simulazioni per finalità di design”.
Lo studio crea un framework integrato col quale il corpo dell’utente, tramite scansione, è acquisito in ambiente digitale; attraverso simulazioni di fenomeni biologici è generata la forma degli oggetti personalizzandola sul corpo. La produzione avviene tramite stampa 3D e altre tecniche di fabbricazione digitale.
EYE: Enhance Your Eye
Nell’ultimo anno lo studio ha lavorato al progetto EYE (Enhance Your Eye): estensione visiva in 3d bioprinting.
I recenti sviluppi di biohacking e 3d bioprinting lasciano immaginare che in un prossimo futuro sarà possibile stampare componenti corporee organiche e funzionali, consentendo all’essere umano di rimpiazzare distretti danneggiati o aumentarne le potenzialità standard.
Questo progetto è basato sull’idea di estendere il senso della vista, integrando le funzionalità dell’occhio con altre attualmente gestite da differenti parti del corpo o da dispositivi esterni.
La gamma di prodotti EYE (Enhance Your Eye) include tre modelli: EYE HEAL, EYE ENHANCE, EYE ADVANCE.
- EYE HEAL rimpiazza le funzionalità standard dell’occhio, fornendo una cura alle malattie e traumi della vista.
- EYE ENHANCE potenzia la vista fino a 15/10, grazie alla sua hyper-retina. Inoltre, la ghiandola visiva inclusa consente di filtrare esteticamente il segnale visivo. I filtri (vintage, bianco e nero, …) possono essere attivati o cambiati ingerendo le apposite pillole EYE.
- EYE ADVANCE, oltre alle dotazioni degli altri modelli, offre l’abilità di registrare e condividere l’esperienza visiva, grazie alla ghiandola inclusa che supporta la comunicazione wi-fi. Una volta attivata la modalità wi-fi grazie all’apposita pillola, è possibile connettere EYE a dispositivi esterni e utilizzarlo come una fotocamera.
Tutti i prodotti della gamma EYE possono essere personalizzati per conservare o cambiare la morfologia della retina, e conseguentemente l’identità dell’utente.
L’installazione dell’estensione EYE necessita inizialmente di un’operazione chirurgica finalizzata all’installazione del Deck, la tecnologia di interfaccia che connette i muscoli al cranio e il nervo ottico al cervello. Successivamente, i modelli EYE possono essere facilmente intercambiati dall’utente senza necessità di interventi chirurgici ulteriori. Oltre a consentire l’uso di diverse estensioni in diversi contesti, il sistema si presta a un semplice aggiornamento hardware.
Tutti i modelli EYE sono prodotti tramite 3d bioprinting. Le tecnologie di 3d bioprinting consentono ai biodesigner di stampare direttamente organi e organismi completamente funzionali.
La stampante utilizza uno speciale ago che depone i diversi tipi di cellule necessarie a ricreare i diversi tessuti dell’EYE. Queste cellule sono contenute in una speciale sostanza chiamata bio-ink e la stampante può scambiare tra diversi bio-ink per creare diversificazione nei tessuti. Una volta che le cellule sono deposte si aggregano autonomamente. Di conseguenza, i prodotti EYE sono completamente organici.
Da una collezione di occhi di vetro al 3D bioprinting
EYE -conclude il designer- è un design concept che ha come unica base scientifica l’osservazione delle tendenze e degli sviluppi nel campo delle tecnologie di 3D bioprinting. L’obiettivo del progetto EYE è essenzialmente quello di contribuire a sviluppare una sensibilità nei confronti di quello che che potrebbe essere possibile nel giro di qualche decennio. Vogliamo divulgare questi concetti legati alle tecnologie con l’obiettivo di renderli accessibili ad un maggior numero di persone, in quanto riteniamo che questo possa contribuire a creare interesse e un maggior investimento di energie nella ricerca, con conseguente accelerazione e miglioramento dei risultati”.”Stavo volando sopra l’Europa di ritorno in Italia dopo un paio di settimane a Londra -racconta Nassetti-. Il pomeriggio prima avevo visto in una mostra al Barbican una collezione di occhi di vetro antichi, che aveva colpito la mia immaginazione. Sull’aereo stavo leggendo le dichiarazioni di Will.i.am circa la possibilità di stampare 3d esseri umani .
L’ispirazione è arrivata lì, immagino sia stata una connessione inconscia delle due cose.
L’uscita sul mercato dei prodotti EYE è prevista per il 2027.
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