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Farmaci a rischio: il nuovo sistema di tracciabilità potrebbe causare gravi carenze

Farmaci a rischio, cosa sta succedendo nelle farmacie? Ecco cosa fare per salvare i tuoi medicinali e organizzarti ora!

I farmaci salvavita sono medicinali per la sopravvivenza di pazienti affetti da gravi patologie. Essi agiscono su meccanismi fisiologici vitali, come la respirazione, la funzione cardiaca o il controllo metabolico, e la loro interruzione può portare a conseguenze fatali.

Questi farmaci sono utilizzati per trattare malattie croniche come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari, l’insufficienza renale o respiratoria, alcune forme di cancro e malattie autoimmuni. La loro disponibilità e accessibilità sono importanti per garantire una vita dignitosa a milioni di persone in tutto il mondo.

L’importanza dei farmaci salvavita è tale da renderli oggetto di politiche sanitarie specifiche, volte a garantirne la produzione, la distribuzione e l’accessibilità a prezzi sostenibili. In molti Paesi, esistono programmi di assistenza farmaceutica che coprono i costi di questi medicinali per i pazienti che non possono permetterseli.

L’impegno della comunità internazionale ha l’obiettivo di superare le barriere e garantire che tutti i pazienti, a prescindere dalla loro condizione economica o geografica, hanno accesso alle cure di cui hanno bisogno. Cosa sta succedendo ora?

Come controllare i farmaci

L’armadietto dei medicinali è uno strumento prezioso per la salute, ma richiede un utilizzo responsabile e consapevole. Tieni sotto controllo le scadenze dei farmaci, conservali e smaltisci quelli inutilizzati o scaduti in modo appropriato. Evita l’automedicazione per non avere effetti collaterali indesiderati, interazioni farmacologiche pericolose o dipendenza.

Segui le prescrizioni mediche per garantire l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti. Il medico curante è la figura di riferimento per la gestione della terapia farmacologica. Cosa sta succedendo ora con i farmaci?

Farmaci a rischio: il nuovo sistema di tracciabilità potrebbe causare gravi carenze (Freepik Foto) – www.biomedicalcue.it

Cosa sta succedendo

Potrebbe esserci una potenziale carenza di farmaci a partire da febbraio secondo le associazioni di categoria. Questa allerta è legata alla necessità di adeguare il sistema di tracciatura dei farmaci italiani al nuovo regolamento europeo entro il 9 febbraio 2025. Nonostante l’Italia fosse all’avanguardia con il suo sistema di bollini farmaceutici, il passaggio al nuovo sistema Datamatrix europeo sta causando problemi di adeguamento per le aziende farmaceutiche.

Le aziende lamentano la mancanza di informazioni chiare e di tempi adeguati per apportare le modifiche necessarie ai loro processi produttivi. Non è ancora stato definito come gestire le confezioni con il vecchio bollino e non sono stati effettuati test con i nuovi dispositivi di lettura. Le sanzioni previste per eventuali non conformità sono considerate eccessive. Le novità nella distribuzione riguardano la sostituzione dell’attuale bollino farmaceutico con un codice bidimensionale Datamatrix, la creazione di un archivio nazionale collegato a quello europeo e l’adozione di tecniche anti-tampering per le confezioni. L’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza e tracciabilità dei farmaci, per evitare la contraffazione. La notizia arriva da Il Post.

Published by
Annarita Faggioni