Curiosità e consigli

Farmacie online: un settore in crescita

E’ naturale pensare che nell’ultimo anno, l’acquisto di presidi sanitari su farmacie online sia aumentato. Una semplice supposizione confermata dall’andamento delle vendite. Infatti, secondo Federfarma, nel 2020 si è registrato un aumento di vendite del 76%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si parla, infatti, di 25,3 milioni di confezioni acquistate dagli utenti. Nello stesso periodo del 2019, invece, sono state 14,3 milioni. In fin dei conti, le farmacie online, come la Farmacia Gaudiana, sono una sorta di Amazon, specifico, però, dei presidi sanitari. Basta un click e qualche giorno, od ora dopo, il nostro ordine arriva comodamente a casa.

E’ sicuro acquistare farmaci online?

Spesso molti mettono in dubbio la sicurezza e autenticità delle farmacie online e si chiedono se acquistare farmaci o presidi sanitari online sia sicuro. Ma gli e-commerce sanitari sono anch’essi soggetti a regolamentazione. Ad oggi, sono 612 gli enti autorizzati alla vendita online dal Ministero della Salute. L’elenco delle farmacie autorizzate è consultabile online, proprio sul sito del Ministero della Salute. La vendita di farmaci online non è libera. Essa è, infatti, regolata sia dall’articolo 112-quater del decreto legislativo n. 219 del 24 aprile 2006, sia dalle circolari emanate dal Ministero della Salute a gennaio e maggio 2016. I suddetti decreti legislativi e le varie circolari ministeriali regolano la procedura di richiesta di autorizzazione e le modalità di vendita su internet. In primis, le normative specificano la tipologia di medicinali ammessi alle vendite online. Ad oggi, in Italia, sono circa 1100 le farmacie e parafarmacie che hanno ottenuto l’autorizzazione dal Ministero della Salute a vendere i prodotti su internet. Tuttavia, solo alcune di esse realizzano un fatturato annuo importante.

Quali farmaci si possono acquistare online

In Italia, le farmacie online hanno l’obbligo di apporre sulle loro pagine web un logo identificativo: una croce bianca su fondo verde, che ne confermi la legittimità. Sui siti verificati e autorizzati si possono acquistare farmaci senza obbligo di prescrizione (Sop) e farmaci da banco (Otc), presenti in un elenco apposito sul sito dell’Aifa, anche questo facilmente consultabile. Dunque, restano esclusi dalla vendita online farmaci per i quali è necessaria una ricetta medica. Tale tipologia di medicinali è vendibile solo presso farmacie fisiche. Le farmacie online hanno la libertà di vendere prodotti omeopatici e parafarmaceutici, a meno che il produttore non abbia specificato che il farmaco può essere venduto solo dietro ricetta medica.

In tal caso valgono le norme relative ai farmaci vendibili esclusivamente dietro ricetta medica. Nonostante non sia obbligatoria la ricetta medica, la vendita online non è concessa neanche per i prodotti officinali. Infatti, gli articoli del decreto 219 che regolano la vendita di farmaci online senza ricetta fanno esclusivamente riferimento ai medicinali preparati industrialmente. Vendere medicinali e prodotti farmaceutici mediante i servizi di e-commerce è consentito solo a enti, quali, farmacie, parafarmacie ed esercizi commerciali, che già hanno ottenuto la licenza e l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute alla vendita sul territorio mediante canali offline. Infine, non è consentito vendere farmaci sul web ai distributori all’ingrosso di medicinali.

Cosa acquistano gli utenti

Gli utenti, sulle farmacie online, comprano i più disparati prodotti. In particolare, acquistano prodotti relativi alla cura personale, includendo anche gel igienizzanti. Sia prima che durante la pandemia. Da marzo dello scorso anno si è registrato un boom di acquisti delle mascherine chirurgiche anche sulle farmacie online. D’altra parte, le mascherine erano pressoché introvabili inizialmente, pertanto gli utenti si sono rivolti anche alle e-pharmacy. Molti utenti hanno scelto di acquistare online prodotti nutrizionali. Le vendite di tali prodotti sono salite al 56% nei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Sviluppo delle farmacie online negli anni

Sono solo 6 anni che in Italia è consentita la vendita alle farmacie online. Precisamente dal Luglio 2016. Aldilà dell’anno particolare appena trascorso, anno dopo anno, le farmacie online hanno registrato un sempre maggiore interesse da parte degli utenti. Già nel 2018 la vendita online di presidi medici è aumentata di circa il 15% a scapito di quella tradizionale. Infatti, solo nel mese di marzo 2018, sono state più di 2 milioni le persone che hanno visitato tale tipologia di siti web. Ciò dovuto a svariati motivi, tra i quali, principalmente quelli economici e la comodità di poter ordinare da casa. Se si effettua una ricerca per la parola chiave “farmacia online” si può notare come il trend sia in crescita. Infatti, si otterrebbe come risultato un numero di 27.000 ricerche mensili, con punte di 33.000 che rimangono costanti dall’inizio dell’anno 2019, a riprova maggiore avvicinamento degli utenti verso il mercato dell’e-commerce farmaceutico.

Numeri a confronto

Secondo quanto riportato da IQVIA, che è il fornitore globale di analisi, dati, consulenza e tecnologie innovative in ambito farmaceutico, il mercato a volumi dei prodotti da farmacia venduti online nei primi nove mesi dell’anno 2020 ha raggiunto 25,3 milioni di unità. Nello stesso periodo dell’anno precedente si registravano 14,3 milioni di unità, per un aumento totale del +76%. Parlando in termini economici, nei primi nove mesi del 2019 il mercato valeva 172 milioni di euro e nel 2020 valeva ben 274 milioni di euro, registrando un +59%. La crescita, a dir poco esponenziale, delle vendite fatte dalle farmacie online ha subito un brusco cambiamento in positivo nel secondo trimestre dell’anno quando le unità vendute sono passate da 5.1 milioni registrate nel 2019, a 9.7, nel 2020. Dunque, si è avuto un aumento del 90%.

Impatto delle farmacie online su quelle tradizionali

Come qualsiasi altro negozio online le critiche non mancano. Ma il settore farmaceutico è l’unico che non conosce mai crisi, rappresentando un servizio primario e insostituibile. Dai dati attuali, le farmacie fisiche hanno numeri maggiori delle farmacie online. Un cambiamento del trend si è avuto nello scorso anno, in particolare nella fascia serale. Infatti, forse per via del coprifuoco, paura e le varie normative, l’acquisto di presidi medici presso le farmacie fisiche dalle ore 21.00 alle ore 5.00 ha subito un forte calo. Tale situazione ha fatto sì che molti utenti si rivolgessero alle farmacie online, lasciando che nuove persone conoscessero un mondo ancora poco esplorato.

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Redazione