Fermo amministrativo del veicolo, se soffri una di queste patologie lo cancelli immediatamente | Fai tutto con il modulo scaricabile

Alcune clausole delle leggi italiane ti permettono di avere delle leggittimità sul fermo amministrativo della tua automobile.

Il fermo amministrativo è una misura cautelare di natura amministrativa che viene applicata su beni mobili registrati, come autoveicoli, per garantire il soddisfacimento di un credito vantato da un ente pubblico o da un soggetto legittimato.

Si tratta di un provvedimento che ha una funzione coercitiva, finalizzata a spingere il debitore a regolarizzare la propria posizione economica. Il fermo amministrativo viene emesso a seguito di un mancato pagamento di somme dovute all’amministrazione pubblica, come tributi, multe, o contributi previdenziali.

La sua applicazione è regolata principalmente dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973, che disciplina le procedure di riscossione coattiva da parte degli enti creditori. Essa si applica quando un contribuente non adempie ai propri obblighi di pagamento entro i termini previsti.

Infatti, l’ente creditore può avviare la procedura di riscossione attraverso il concessionario, generalmente rappresentato da Agenzia delle Entrate-Riscossione. Una volta notificata l’intimazione al pagamento e trascorso il periodo di tolleranza, l’ente può procedere con l’iscrizione del fermo amministrativo.

Impatti del fermo amministrativo

L’applicazione del fermo amministrativo comporta diverse conseguenze per il debitore. Innanzitutto, il bene oggetto del fermo non può essere utilizzato legalmente: nel caso di un veicolo, ad esempio, non è consentito circolare su strada. La violazione di tale divieto comporta sanzioni amministrative e la possibilità di ulteriori conseguenze legali.

Inoltre, il bene sottoposto a fermo non può essere venduto o trasferito a terzi, riducendo così le possibilità per il debitore di ottenere liquidità per estinguere il debito. Questa misura ha quindi un impatto rilevante non solo sul patrimonio, ma anche sulla vita quotidiana del soggetto interessato. Per ottenere la cancellazione del fermo amministrativo, il debitore deve provvedere al pagamento integrale del debito, comprensivo di interessi e spese di riscossione.

Quando si è esenti

Il fermo amministrativo non può essere applicato ai veicoli destinati a persone con disabilità, beneficiari delle agevolazioni previste dalla Legge 104. Tuttavia, se viene erroneamente registrato, spetta al proprietario o a un familiare che si prende cura del disabile richiedere la cancellazione del provvedimento all’Agenzia delle Entrate. La cancellazione non avviene automaticamente, ma richiede l’invio di una domanda corredata dalla documentazione necessaria.

Per presentare la richiesta, è necessario compilare il Modello F3, disponibile sul sito dell’Agenzia, specificando se si desidera annullare il preavviso di fermo o cancellare un fermo già registrato. Occorre allegare documenti che dimostrino lo stato di disabilità, il rapporto familiare (se il veicolo è intestato a un familiare) e l’eventuale applicazione delle agevolazioni fiscali per l’acquisto del mezzo.