Formaldeide, in casa è dappertutto, attenzione a questi materiali | La molecola super cancerogena onnipresente nella tua vita
La trovi ovunque, anche in casa. Presta attenzione a questi materiali, potrebbero causare qualche problema legato alla salute.
Le molecole cancerogene sono sostanze chimiche in grado di causare o favorire lo sviluppo del cancro nell’organismo umano o ti altri danni biologici.
Agiscono danneggiando il DNA delle cellule, la pelle o altro o interferendo con i processi biologici di regolazione cellulare. Questi composti possono essere di origine naturale o sintetica e si trovano spesso nell’ambiente, negli alimenti e nei prodotti di consumo.
Tra le molecole cancerogene più comuni vi sono gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), presenti nei fumi di combustione e nelle carni bruciate.
Altre sostanze pericolose includono le nitrosammine, presenti nei cibi conservati e negli insaccati, e l’amianto, una fibra minerale presente in materiali da costruzione. I metalli pesanti come l’arsenico e il cadmio sono anch’essi riconosciuti come agenti cancerogeni.
Alcuni rischi per la salute
La formaldeide è una delle sostanze chimiche più diffuse e pericolose presenti nell’aria. È emessa da numerose fonti come automobili, aerei, camion e impianti industriali. Questo composto può anche formarsi attraverso reazioni chimiche nell’atmosfera, quando altri inquinanti si combinano sotto l’azione della luce solare, in un processo noto come formazione secondaria.
Uno studio come quello condotto da ProPublica sui dati dell’Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA), hanno dimostrato che la formaldeide è l’inquinante atmosferico con il maggiore rischio di causare il cancro. L’analisi ha rilevato che circa 320 milioni di persone negli Stati Uniti vivono in zone con un rischio di cancro da formaldeide almeno 10 volte superiore ai limiti accettabili stabiliti dall’EPA. In alcune aree industriali, come la zona di Los Angeles, il rischio può essere fino a 80 volte superiore, con un’incidenza particolarmente elevata nei quartieri più vicini ai centri di produzione.
L’esposizione e la regolamentazione
La formaldeide non è solo un problema esterno: può essere presente anche negli ambienti domestici. Questa sostanza si trova nei mobili, nelle vernici, nei tessuti, nei cosmetici e nei detergenti. Le emissioni possono persistere a lungo, rilasciando formaldeide nell’aria interna delle abitazioni. Sulle etichette dei prodotti, può essere indicata con nomi diversi, come formalina o aldeide formica. La contaminazione può derivare anche dai fumi dei veicoli nei garage e dalle esalazioni dei materiali da costruzione.
Per affrontare questo problema, l’Unione Europea ha introdotto regolamenti più stringenti attraverso il Regolamento (UE) 2022/1181. Sono stati fissati limiti di emissione di 0,062 mg/m³ per ambienti chiusi nei prodotti principali, come i mobili in legno e gli interni delle auto. Per altri prodotti, come tessuti, plastica e materiali da costruzione, il limite è di 0,08 mg/m³. Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stabilisce un limite di 100 microgrammi/m³ per le abitazioni.