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Forno, non usare mai questa tecnica di cottura: ti mangi 400 mg di alluminio in un sol boccone

Forno cottura mangi alluminio boccone

Fai attenzione a questa tecnica di cottura - biomedicalcue.it (DepositPhoto)

Se utilizzi il forno non dovrai mai utilizzare questa tecnica di cottura. Rischi di mangiare 400 mg di alluminio in un solo boccone.

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Il foglio di alluminio è un utensile comune in cucina, utilizzato principalmente per coprire il cibo durante la cottura o la conservazione. Tuttavia, una recente ricerca ha sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali pericoli legati al suo uso quotidiano. Gli scienziati avvertono che l’utilizzo del foglio di alluminio in cucina potrebbe nascondere gravi rischi per la salute, soprattutto quando sottoposto ad alte temperature.

L’alluminio è considerato un metallo pesante neurotossico, e la sua presenza in alcuni alimenti può causare danni permanenti. Tra i principali pericoli c’è il suo legame con disturbi neurologici, in particolare con il morbo di Alzheimer.

La neurotossicità dell’alluminio può compromettere funzioni cerebrali vitali come la memoria, la coordinazione e l’equilibrio, creando danni irreversibili al cervello. Purtroppo, molti non sono consapevoli del fatto che l’esposizione a questo metallo, seppur lieve, può portare a conseguenze a lungo termine.

Oltre ai rischi per il cervello, l’uso del foglio di alluminio durante la cottura può avere effetti dannosi anche sulle ossa. L’alluminio tende ad accumularsi nei tessuti ossei, competendo con il calcio per lo spazio all’interno dello scheletro. Questo processo può indebolire la struttura ossea, favorendo l’insorgenza di malattie ossee e, nei casi più gravi, contribuire alla perdita di densità ossea. Un sistema scheletrico indebolito, privo di calcio, può predisporre a fratture e altre problematiche ortopediche.

Forno, attenzione ad utilizzo dell’alluminio: le gravi conseguenze per i polmoni

Gli scienziati hanno anche evidenziato i rischi legati all’inalazione di particelle di alluminio. La ricerca ha dimostrato che l’inalazione di questo metallo può causare problemi respiratori come la fibrosi polmonare. Sebbene la maggior parte delle persone non sia consapevole del rischio legato a questo tipo di esposizione, l’accumulo di particelle di alluminio nei polmoni può compromettere la funzionalità respiratoria nel tempo, con gravi conseguenze per la salute polmonare.

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Il vero problema dell’alluminio in cucina si manifesta soprattutto durante la cottura ad alte temperature. Le alte temperature causano crepe nel foglio di alluminio, e queste crepe permettono al metallo di trasferirsi direttamente negli alimenti. Questo fenomeno di “lisciviazione” comporta che le particelle di alluminio vengano rilasciate nel cibo, anche se non si mangia direttamente il foglio. Il rischio di contaminazione aumenta se il cibo è ricco di spezie o acidi, come nel caso dei pomodori, limoni e succhi di agrumi.

Forno cottura mangi alluminio boccone
Attenzione alla cottura con alluminio – biomedicalcue.it (DepositPhoto)

Forno, quali sono gli alimenti più a rischio: pericoli per la salute quotidiana

Alimenti che contengono acidi, come il pomodoro o il limone, possono accelerare la lisciviazione del metallo dal foglio di alluminio. Le spezie, che sono anch’esse acide, aumentano la quantità di alluminio che può migrare nel cibo. Il rischio è quindi particolarmente elevato quando si utilizzano questi ingredienti in combinazione con il foglio di alluminio per cuocere o conservare il cibo.

Secondo uno studio condotto dal ricercatore Essam Zubaidy dell’Università Americana di Sharjah, in un pasto cucinato con il foglio di alluminio possono passare fino a 400 mg di alluminio. Questo valore è ben superiore al limite giornaliero raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che suggerisce di non consumare più di 60 mg di alluminio al giorno. L’assunzione eccessiva di questo metallo nel tempo potrebbe portare a effetti dannosi per la salute, in particolare per il sistema nervoso e le ossa.

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