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Futuro Remoto 2017, alcuni eventi da non perdere

Locandina Futuro Remoto 2017

Si terrà a Napoli in piazza del Plebiscito, dal 25 al 28 Maggio 2017, la trentunesima edizione di Futuro Remoto, una manifestazione europea che punta a portare al centro la cultura scientifica e ad essere una piattaforma vivente di “social innovation”. “Connessioni”, il tema scelto per l’edizione di quest’anno, ha l’obiettivo di potenziare le relazioni tra le istituzioni che producono cultura e l’intera collettività, sostenendo i risultati delle più attuali ricerche scientifiche, culturali, tecnologiche.

Futuro Remoto è promossa dalla Fondazione Idis – Città della Scienza, dalle Università campane, dal M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. Tra le attività in programma: laboratori scientifici, incontri, cafè scientifique e lezioni in piazza.

Tra le Isole Tematiche: Scienze della Vita

Scienze della Vita

Saranno allestite diverse isole tematiche, ma riteniamo particolarmente utile da segnalare l’isola tematica delle Scienze della Vita. Verranno trattati argomenti quali i progressi nel campo della diagnostica e dell’industria farmaceutica, le nanotecnologie, le tecnologie dei materiali e le scienze cognitive per prendersi cura della propria salute in modo più consapevole. Si parlerà inoltre i nuovi strumenti informatici per rendere efficace l’erogazione dei servizi sanitari, sistemi che integrano la prevenzione e le nuove tecnologie ICT.
Ecco qui alcuni degli eventi assolutamente da non perdere, che abbiamo selezionato per voi. Vi rimandiamo qui per il calendario completo degli eventi.

Diagnostica Innovativa in Genetica Medica
25 – 26 Maggio – Padiglione 1 – Piazza del Plebiscito (Napoli)
Dimostrazione (a cura dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli)
Si illustrano le nuove strategie di diagnostica molecolare delle malattie genetiche, attraverso modelli semplificati, simulazioni al computer e supporti multimediali. In particolare, vengono presentate le nuove tecnologie di Next Generation Sequencing (NGS) che hanno permesso lo sviluppo di approcci innovativi alla diagnosi molecolare e vengono illustrati una serie di test genetici che, per uno stesso individuo ed in una singola analisi, consentono di analizzare da pochi a molti e, di fatto, tutti i geni del genoma umano.

Scienze della vita e tecnologie: connessioni dalla ricerca al benessere. Dall’osservazione alla manipolazione della cellula: luce, micro e nanosistemi
25 – 28 Maggio – Padiglione 2 – Piazza del Plebiscito (Napoli)
Dimostrazione (a cura del Cnr – Istituto per la Microelettronica e Microsistemi)
Si offre al pubblico un percorso narrativo che parte dall’osservazione della cellula alla sua manipolazione per la realizzazione di micro- e nano- sistemi in grado di interagire con essa in maniera interattiva. Sono illustrate le nuove tecniche di microscopia, basate su emissione Raman stimolata, e di caratterizzazione morfologica, basate sull’olografia digitale (ad es. la caratterizzazione di spermatozoi animali o umani). Piccoli set-up dimostrativi illustrano l’impiego della microfluidica per la manipolazione delle cellule ed i visitatori possono verificare come un dispositivo “indossabile” come un cerotto sia in grado di funzionare sia come sensore di glucosio che come dispenser di farmaci.

Dal laboratorio di Ricerca al paziente: reti di connessione
25 – 26 Maggio – Padiglione 2 – Piazza del Plebiscito (Napoli)
Dimostrazione- Laboratorio (a cura del Cnr – Istituto di Biostrutture e Bioimmagini, Istituto per l’Endocrinologia e l’Oncologia Gaetano Salvatore)
Nel laboratorio allestitosi possono osservare cellule e preparati al microscopio, estrarre il DNA da campioni, e cimentarsi in alcuni “esperimenti”. I visitatori interessati scoprono come nell’era del digitale, i sistemi di riconoscimento biometrico consentono l’identificazione di numerosi caratteri del corpo umano come impronte digitali, iride, geometria del volto e della mano, timbro vocale. La postazione prevede infine sia un’area dedicata ai progressi scientifici e tecnologici nel campo della diagnostica per immagini che una sezione dedicata al ruolo degli inquinati ambientali sulla salute dell’uomo.

Human body on chip
25 – 28 Maggio – Padiglione 6 – Piazza del Plebiscito (Napoli)
Dimostrazione- Laboratorio (a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia)
I diversi Tissue/organ-on-chip sono collegati all’interno di una struttura che mima le funzioni e le interazioni esistenti nel corpo umano, inoltre presso la postazione s’illustra un modello di pelle umana realizzata in laboratorio, capace di replicare la struttura, le proprietà e le funzioni della sua controparte nativa. Queste piattaforme possono essere usate per predire la tossicità di un principio attivo farmacologico o di un vaccino in maniera più veloce, economica ed efficace dei metodi attualmente utilizzati.

Cooperazione 4.0 – Modellazione 3D per il settore biomedicale
26 Maggio dalle 16 alle 21 – Padiglione 6 – Piazza del Plebiscito (Napoli)
Dimostrazione (a cura di 3D4Uman Società Cooperativa (Catanzaro)
I prodotti esposti durante la manifestazione sono oggetti stampati in 3D, realizzati con tecniche additive mono e multi-materiale. In primis verrà esposto il nuovo concept di plantari anatomici per sportivi di ultima generazione, realizzati in materiale composito stampato in 3D. Si potranno osservare repliche di parti anatomiche umane con materiali che spazieranno dal plastico al Titanio.

Miniaturized devices for biomedical applications
25 – 28 Maggio – Padiglione 7 – Piazza del Plebiscito (Napoli)
Dimostrazione-(a cura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale)
La tecnologia nota come microfluidics è alla base delle nanotecnolgie e consente di processare volumi minuscoli (dell’ordine di grandezza dei nano o dei picolitri) di fluido usando canali di dimensioni dei micrometri. Dispositivi microfluidici come quello presentato sono di grande interesse nel campo della diagnostica, per esempio, per monitorare direttamente i parametri fisiologici della circolazione sanguigna di astronauti nello spazio in assenza di gravità.