L’ospedale Gemelli di Roma ha segnato un traguardo significativo con l’introduzione della tecnica TOETVA (tiroidectomia endoscopica trans-orale con approccio vestibolare). Questo metodo all’avanguardia promette di cambiare il volto della tiroidectomia, offrendo una soluzione a quei pazienti che cercano un’opzione chirurgica senza cicatrici visibili per l’operazione alla tiroide. Il debutto di questa tecnica al Gemelli rappresenta un attento ascolto delle esigenze dei pazienti.
La tiroidectomia, un tempo sinonimo di lunghe cicatrici sul collo, è ora possibile attraverso minime incisioni nascoste all’interno della bocca. Questo metodo, originario del Sud-Est asiatico e particolarmente sviluppato in Tailandia, dove le cicratici sul collo rappresentano uno stigma sociale, risponde alla crescente domanda di interventi meno invasivi e con impatti estetici minimi. La necessità di un’alternativa senza cicatrici visibili nasce da una preoccupazione comune, soprattutto tra le giovani donne, di affrontare una chirurgia che potrebbe lasciare segni permanenti sul corpo.
La TOETVA si distingue per il suo approccio unico: piccole incisioni vengono effettuate sotto il labbro inferiore, permettendo l’accesso alla ghiandola tiroidea senza lasciare cicatrici visibili sul collo. Questa procedura si adatta particolarmente a pazienti selezionati, escludendo coloro con ghiandole tiroidee di dimensioni eccessive o con pregresse operazioni o trattamenti radiologici nella regione cervicale.
Al di là del fatto che sia una tecnica all’avanguardia, l’implementazione della TOETVA all’ospedale Gemelli si inserisce nella tendenza che mira a una personalizzazione dell’assistenza medica che mette al centro le esigenze dei singoli pazienti. Ogni anno, più di 1.500 tiroidectomie vengono eseguite presso il centro, metà delle quali per trattare forme tumorali della tiroide che possono colpire anche individui molto giovani.
La TOETVA richiede una preparazione specifica e un addestramento intensivo. L’ospedale Gemelli, attraverso la collaborazione con istituzioni internazionali e corsi di formazione dedicati, ha dimostrato un impegno notevole nell’assicurare che i suoi chirurghi siano adeguatamente preparati per questa tecnica avanzata. La formazione comprende corsi e simulazioni pratiche, essenziali per affrontare le sfide uniche presentate da questo tipo di intervento.
La prima paziente sottoposta alla TOETVA presso l’ospedale Gemelli ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, confermando l’efficacia e l’attrattiva di questa procedura. Nonostante la TOETVA rimanga una scelta limitata a determinati pazienti, il suo successo apre nuove possibilità nella chirurgia tiroidale e nella cura dei pazienti.