Gengive, se noti questi sintomi devi immediatamente trattarle | I tuoi denti sono a rischio caduta
Se noti questo sintomo sulle tue gengive che non dovresti mai ignorarlo: è un segnale forte che qualcosa non va.
Le gengive sono un po’ come una cornice per i tuoi denti: non ci pensi troppo, finché non iniziano a dare problemi. Nonostante siano essenziali per mantenere i denti saldi e protetti, molti non si accorgono di quanto siano importanti finché non compaiono sintomi fastidiosi. E, purtroppo, quando si inizia a notare qualcosa di strano, spesso è già il segnale che c’è un problema.
Il punto è che le gengive non si lamentano subito, anzi. I primi segnali sono facili da sottovalutare. Magari pensi che sia colpa dello spazzolino nuovo o di quel cibo un po’ troppo duro. Ma se ignorati, questi piccoli campanelli d’allarme possono trasformarsi in un guaio serio per i tuoi denti e, di conseguenza, per la salute della tua bocca.
Prendersi cura delle gengive, in realtà, non è complicato. Una pulizia regolare e attenta, usando uno spazzolino adatto e con movimenti delicati, è già un buon inizio. Certo, non basta: ci sono abitudini e fattori che possono metterle in difficoltà.
Ah, e non dimentichiamo che a volte la genetica ci mette lo zampino, complicando le cose. Inoltre, piccoli errori quotidiani possono fare più danni che altro. Insomma, le gengive sono più delicate di quanto si pensi. Ma quando bisogna davvero preoccuparsi?
Un problema serio delle gengive
La retrazione delle gengive è un problema più comune di quanto immagini. Succede quando la gengiva si “sposta” verso l’alto (o verso il basso, nei denti inferiori), lasciando scoperta una parte della radice del dente. È una cosa che può capitare per vari motivi: spazzolamento troppo energico, infezioni batteriche, malocclusioni o perfino una predisposizione genetica.
Il risultato? Beh, oltre a non essere il massimo esteticamente, le radici esposte diventano iper sensibili e vulnerabili a carie e danni. In casi più gravi, può venire a mancare anche il supporto osseo, il che può causare una mobilità anomala del dente o, peggio ancora, la sua caduta. Insomma, non proprio uno scenario ideale per il tuo sorriso. Ma come bisogna agire?
E se noti i primi sintomi? ecco cosa fare
Appena ti accorgi che le gengive si stanno ritirando, non rimandare. Quando la gengiva comincia a ritirarsi, tornare indietro è davvero complicato. Solo nelle primissime fasi si può intervenire eliminando le cause scatenanti, tipo uno spazzolamento scorretto.
Se il problema è già avanzato, però, non resta che ricorrere a interventi più mirati, come la chirurgia mucogengivale. Qui si parla di tecniche come innesti o colgaggi per coprire le zone scoperte. E, fidati, arrivare a questo punto non è una passeggiata. Ecco perché è sempre meglio prevenire: regolari controlli dal dentista e una buona igiene orale sono la tua migliore arma contro problemi futuri.