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Ginecologo, l’appello a tutte le donne sopra i 50 anni: “Da quest’anno dovete iniziare a farlo tutte” | La vostra salute è in bilico

Visita dal ginecologo (iStock)

Visita dal ginecologo (iStock foto) - www.biomedicalcue.it

I ginecologi consigliano di farlo almeno una volta l’anno. La consapevolezza nelle donne over 50 nei confronti del proprio stato di salute deve necessariamente aumentare

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Il nostro corpo incassa inevitabilmente i colpi del passare del tempo, indebolendosi di anno in anno. Ma sapere come prendersi opportunamente cura della propria salute, intervenendo quando necessario e praticando una regolare prevenzione, può aiutare ad affrontare con la marcia giusta anche le fasi più delicate.

Le donne in particolare sono soggette all’arrivo della menopausa, tra i 50 e i 60 anni di età, che può comportare mutamenti decisamente evidenti in fatto di sintomi: dalle vampate di calore alle alterazioni della pressione sanguigna. In Europa sono molteplici i rimedi curativi che garantiscono di limitare gli effetti, ma questo spesso non basta.

C’è bisogno di adottare una serie di abitudini migliori per il proprio corpo, a partire dall’attività fisica e dall’alimentazione, che consentiranno di tutelare la salute di ogni donna che supera il traguardo dei 50 anni in poi.

Sul tema si è espressa la ginecologa ed ostetrica Sherry Ross, approfondendo il discorso e fornendo una guida completa sullo stile di vita migliore da adottare per ridurre significativamente la possibilità d’insorgenza di patologie o disturbi particolarmente limitanti. Scopriamo cosa ha detto l’esperta.

Lo stile di vita è direttamente collegato al benessere complessivo

Infatti il modo di vivere di ciascun soggetto può determinare lo sviluppo di determinate patologie, che a prescindere da tutto, divengono più comunemente diffuse con l’aumento dell’età. Ma è altrettanto vero che il lifestyle influisce direttamente sulla salute del corpo umano; in questo senso, la dottoressa Ross individua in una dieta non particolarmente sana, in un sonno disturbato o nella cattiva gestione dello stress fattori che intaccano direttamente lo stato di forma delle donne. Nel caso dei soggetti femminili nello specifico, mutare il proprio stile di vita può determinare una notevole diminuzione nella probabilità di sovrappeso grave o obesità, diabete e tumore al seno.

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Risulta, inoltre, fondamentale prestare la giusta attenzione a controlli e test di routine, che dovrebbero essere pratica comunque e diffusa, a cadenza regolare, nei soggetti over 50. Non bisogna esitare a consultare il proprio medico; anche nei soggetti sani, un check up completo almeno una volta l’anno è caldamente consigliato dagli specialisti. Per quanto riguarda le donne, i test di screening quali l’esame del seno, la mammografia e l’esame pelvico possono permettere di individuare tempestivamente eventuali problematiche, per poter agire con il tempo a proprio favore ed ottenere considerevoli possibilità di risolvere il problema definitivamente.

I consigli del ginecologo (Freepik)
I consigli del ginecologo (Freepik foto) – www.biomedicalcue.it

L’importanza delle diagnosi precoci

La diagnosi precoce consente, infatti, interventi terapeutici precoci, atti a promuovere il benessere generale del soggetto dopo la menopausa. Il CDC (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie) ha infatti messo in evidenza come, ad esempio, lo screening mammografico può portare alla diminuzione di oltre il 20% della possibilità di morire a causa del tumore al seno. Secondo il medesimo rapporto, parrebbe, tuttavia, che 1 donna su 4 compresa nella fascia d’età che va dai 50 ai 74 anni non abbia effettuato alcun tipo di esame dedicato nel corso dell’ultimo biennio, indicando come causa principale l’insufficienza di risorse sociali ed economiche per permettersi l’erogazione di tale servizio.

La dottoressa Ross ha manifestato la sua preoccupazione nei riguardi del ‘rifiuto dell’invecchiamento’ che le donne possiederebbero; è stata proprio l’esperta ad affermare che la popolazione femminile, superati i 50 anni, non abbia intenzione di accettare culturalmente l’invecchiamento, mentre invece si rende fondamentale prestare la giusta attenzione al proprio stato di salute, anche in relazione all’avanzare dell’età. E secondo la ginecologa, deve essere prerogativa dell’esperto curante guidare la paziente verso la necessità di effettuare controlli periodici o screening, in modo da avere sempre in pugno la propria situazione.

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