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Giovanni Allevi, la dipendenza dai farmaci contro il dolore è terribile | “Smettere di botto è stata durissima”

Allevi al Senato

Allevi al Senato (Wikimedia foto Unknown author) - www.biomedicalcue.it

Il pianista racconta quanto è stata dura staccare coi farmaci. La dipendenza contro il dolore lo ha reso debole.

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Giovanni Allevi è uno dei compositori e pianisti italiani più noti e apprezzati della sua generazione. La sua musica, che mescola elementi di musica classica, jazz e musica contemporanea, ha conquistato il pubblico di ogni età, portando un’aria fresca e innovativa nella scena musicale italiana e internazionale.

Con un approccio originale e fuori dagli schemi, Allevi ha saputo reinventare il linguaggio della musica classica, introducendo sonorità moderne e sperimentazioni artistiche che hanno rotto i confini tra i generi.

Nato ad Ascoli Piceno il 9 aprile 1969, Allevi ha intrapreso lo studio della musica fin da giovane. La sua passione per il pianoforte lo ha portato a frequentare il conservatorio, dove ha studiato con impegno e dedizione.

Durante gli anni di formazione, ha assorbito l’influenza dei grandi compositori della tradizione classica, ma anche l’approccio più libero e spontaneo del jazz. Questa fusione di stili è diventata uno degli aspetti distintivi della sua musica.

Una figura unica

Un aspetto che ha reso Allevi una figura unica nel panorama musicale è la sua attitudine anticonformista. Allevi non si è mai piegato alle convenzioni del mondo musicale classico, preferendo un approccio più diretto e comunicativo, pur mantenendo la sua integrità artistica. Questo lo ha reso una figura spesso controversa, ma anche amatissima dal pubblico che apprezza la sua sincerità e il suo modo di entrare in connessione con le emozioni degli ascoltatori.

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La sua musica ha il potere di evocare sensazioni forti, di suscitare emozioni intense e di trasportare l’ascoltatore in un viaggio interiore. Con il suo pianoforte e la sua creatività, Giovanni Allevi rappresenta una nuova forma di fare musica, dove la tecnica si mescola con l’anima e dove ogni nota racconta una storia, una riflessione, un’emozione.

Giovanni Allevi
Giovanni Allevi (Wikimedia foto Iaconianni family)- www.biomedicalcue.it

La sua difficile malattia

Nell’intervista a La Repubblica, Allevi ha raccontato i momenti più difficili legati alla sua malattia, spiegando come fosse costretto a prendere oppioidi per alleviare il dolore lancinante, arrivando anche a usare Fentanyl, con effetti collaterali molto forti. Dopo aver deciso di smettere bruscamente con i farmaci, ha vissuto le crisi di astinenza. Nonostante questo, la sua creatività è aumentata e ha scritto più musica in quel periodo che in dodici anni di carriera, come una sorta di “rivincita sul dolore”.

Il mieloma multiplo è un tumore che colpisce le plasmacellule del midollo osseo, che sono fondamentali per il sistema immunitario. La malattia causa una moltiplicazione incontrollata delle cellule tumorali, che ostacolano la produzione di anticorpi e indeboliscono gravemente l’immunità, con potenziali esiti fatali se non trattata.

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