Felicità Pixabay (foto) - www.biomedicalcue.it
Alimenti che rendono felici: esistono davvero? Sì ed ecco quali sono per dare una svolta alla giornata.
La felicità è una questione di abitudini, ma anche di alimentazione. Infatti, da tempo i ricercatori sono a conoscenza di cibi speciali, in grado di donare la felicità e un generale stato di benessere semplicemente assumendoli nelle dosi consigliate.
Questi cibi sono così importanti per la felicità perché hanno una composizione chimica che influisce direttamente sull’umore delle persone. Per questo, la spinta automatica e naturale è quella di consumarne in abbondanza.
In realtà un’assunzione esagerata può generare dipendenza e causare danni anche alla digestione e al funzionamento generale dell’organismo. Così è importante sapere quali sono questi cibi per usarli nelle quantità giuste, magari a fine pasto.
Quali sono gli 8 alimenti che rendono felici e come riescono in questa impresa? Vediamo quali sono e come funziona l’organismo umano quando ha a che fare con questi cibi portatori di allegria e serenità.
Quali sono gli 8 alimenti che rendono felice una persona e quali sono i processi chimici che intervengono? I cibi interessati sono: banana, cioccolato fondente, cocco, caffè, avocado, bacche, funghi e yogurt. In generale questi cibi hanno in comune l’aumento di livelli di serotonina nel sangue, che contribuisce a migliorare l’umore di una persona, ma c’è di più. Ognuno di questi alimenti ha una funzione benefica diversa per l’organismo, e questo crea un generale stato di benessere.
Il cioccolato fondente è una vera carica di serotonina, mentre la banana e il cocco sbloccano l’energia, dando un senso di generale benessere. Invece, il caffè è stimolante ed energizzante. L’avocado contiene dei grassi buoni, che contribuiscono anche a sentirsi felici. Le bacche sono dei toccasana naturali contro lo stress grazie alla vitamina C e agli antiossidanti presenti nella composizione chimica. I funghi contengono la vitamina D, mentre gli alimenti fermentati come gli yogurt migliorano le funzioni digestive.
Gli alimenti presentati dalla Scienza come portatori di felicità incidono direttamente sui livelli di serotonina nell’organismo. Questo elemento si trova già nel corpo umano, ma a concentrazioni molto basse. Quando il livello scende, ci si sente stanchi e scoraggiati senza alcun motivo apparente. Anche quando c’è un motivo psicologico dietro, l’aumento della serotonina aiuta chimicamente a sentirsi meglio come umore.
Noto anche come l’ormone della felicità, la serotonina incide direttamente anche nel comportamento sessuale e nei processi digestivi. Infatti, ha un compito importante nelle funzioni dell’apparato gastrointestinale. Gli studi su questa sostanza sono abbastanza recenti in realtà. Infatti, la sua identificazione risale al 1935 e oggi la serotonina si usa anche in alcuni farmaci o tisane per migliorare l’umore e combattere gli stati depressivi.
